Aeroporto Bologna, il Marconi torna a volare. A giugno +2,4% di passeggeri

La società di gestione dello scalo ha anche rafforzato l'organico: inseriti oltre 80 nuovi stagionali e stabilizzati 5 lavoratori

Aeroporto di Bologna

Aeroporto di Bologna

Bologna, 6 luglio 2022 - L'aeroporto Marconi torna a volare e nel solo mese di giugno, rispetto al 2019, fa registrare un +2,4% di passeggeri. Un dato incoraggiante se si considera che a gennaio di quest'anno i numeri, rispetto a tre anni fa, erano crollati al -50%. 

Vista la mole di passeggeri che affollano lo scalo bolognese e le previsioni ottimistiche per i prossimi mesi, la società di gestione dell'aeroporto ha deciso di potenziare l'organico. Così, dopo il ricorso agli ammortizzatori sociali, in accordo con i sindacati, da aprile la AdB ha inserito oltre 80 nuovi stagionali nelle aree security, parcheggi e facilitatori. Inoltre, "anche per dare un segnale di discontinuità e per confermare la forte attenzione alle proprie risorse", AdB e sindacati hanno deciso di procedere a luglio con cinque assunzioni a tempo indeterminato di contratti di lavoro a termine: sono le stabilizzazioni che a causa del Covid non si erano potute realizzare dal 2020.

Non solo. In questi stessi giorni, AdB, "in un'ottica di evoluzione del lavoro e di costante attenzione all'innovazione e alla sostenibilità", ha deciso anche di confermare il ricorso allo smart working oltre al periodo emergenziale, sottoscrivendo un apposito accordo con i sindacati. L'intesa definisce gli elementi di contorno del lavoro agile, diritti e doveri di lavoratori, interviene sul tema della sicurezza del lavoro e istituisce un Osservatorio paritetico con i sindacati sulla sua applicazione, stabilendo anche il numero massimo di giorni di lavoro da remoto a settimana, il diritto alla disconnessione e le modalità operative di applicazione. 

Sul tema del lavoro agile, grazie anche ad un co-finanziamento ricevuto dalla presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per le politiche della famiglia, attraverso il bando nazionale #Conciliamo, AdB ha attivato uno specifico percorso formativo per i manager, per i responsabili di risorse e per tutti i lavoratori che possono accedere allo smart working. Un occhio di riguardo è stato dato anche alla vita privata dei lavoratori, grazie al rinnovo di due accordi sindacali: uno sulla monogenitorialità, per sostenere meglio l'organizzazione del lavoro e dei turni dei genitori soli affidatari di minori, e l'altro relativo alla banca ore solidale, a supporto di chi ha esigenze legate alla tutela di figli e coniugi con particolari situazioni critiche. In questo caso, le ore donate dai colleghi riceveranno anche una integrazione aziendale.

 

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