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Aeroporto di Bologna: rotte e voli cancellati per l’estate

Otto destinazioni in meno, ma tornano due mete in Medio Oriente. Il punto sulle prenotazioni possibili del Blq (con un occhio alla crescita di Rimini)

Aeroporto di Bologna: rotte e voli cancellati per l’estate

Bologna, 8 febbraio 2025 – Otto rotte in meno, ossia sei città in meno che si potranno raggiungere dall’aeroporto di Bologna quest’estate. Addio dunque ai collegamenti diretti con uno degli scali di Londra, una cittadina della Danimarca (Billund, dove ha sede Legoland), uno scalo di Parigi e Tolosa in Francia, Saragozza e Santiago de Compostela in Spagna. Lo rileva, nel suo monitoraggio la pagina Facebook VolaBologna, sempre molto informata sulle novità del Marconi.

Alcuni dei voli che non sono stati confermati erano storici e le motivazioni sono varie: a cominciare dal problema delle nuove tasse imposte in Spagna che ha spinto Ryanair a rivedere la propria tabella di collegamenti.

Londra: addio a Gatwick

Che Easyjet avesse deciso di abbandonare Bologna e, in particolare il collegamento con Londra Gatwick , era cosa nota. Ora sappiamo che il volo è stato spostato (almeno per l’estate) su Rimini. Il feeling tra il Blq e Easyjet non è mai decollato – per così dire – vista la presenza massiccia di Ryaniar a Bologna.

Da Bologna a Londra, comunque, restano operative le rotte da e per Londra Luton e Stansted, entrambe operate da Ryanair (entrambi gli scali sono a nord della capitale e pure abbastanza lontani). Così come restano i voli (tre volte al giorno) che collegano Bologna con Heathrow di British.

Aeroporto di Rimini pigliatutto (in estate)

Sta di fatto che nella riorganizzazione degli aeroporti caldeggiata anche dal presidente Michele de Pascale, certamente Rimini vedrà una impennata (almeno) estiva. Sempre da Rimini, infatti, partirà e atterrerà la British Airways da e per Heathrow, sicuramente lo scalo più comodo e vicino alla metropoli britannica, e Ryanair da e e per London Stansted. Easyjet volerà da Rimini anche per la città svizzera di Basilea.

Parigi, stop a Vueling

Addio anche al collegamento Vueling per Parigi Orly. La decisione – rileva Vola Bologna –  “fa parte di una lista di tagli della lowcost spagnola dal network parigino (per l'Italia eliminati anche i voli per Bari e Malpensa)”.

Per andare a Parigi partendo dal Blq, dunque, restano ora due alternative: l’Airfrance che vola sul principale scalo pargino, il Charles de Gaulle, e la rotta Ryanair da e per Parigi Beauvais: uno scalo che si trova in realtà a Tille, ossia a 70 chilometri a nord di Parigi, nel dipartimento dell’Oise. Il che, tradotto, significa lunghi tempi di percorrenza dopo l’atterraggio per arrivare in centro a Parigi e anche costi elevati per lo spostamento.

Fine dei decolli per Comiso

Cancellato pare definitivamente (ma certamente per questa estate) anche il collegamento Aeroitalia per la cittadina siciliana di Comiso. Una tratta che è arrivata ad avere due o tre voli settimanali nei tempi d’oro ma che ha subìto molti alti e bassi negli ultimi mesi. La tratta, da dopo le feste natalizie, è stata prima spostata su all’aeroporto di Parma e poi cancellata tra ritardi e disservizi.

Addio al volo diretto per l’Islanda

Lo stagionale (solitamente da giugno a settembre) che nei passati anni era stato operato da e per Rejkiavik non viene confermato da Play Airlines. Il collegamento è stato cancellato anche da Venezia e resta invece confermato da e per la baricentrica Verona. Resta il fatto che anche la compagnia dalla livrea rossa abbandona il Blq. Addio dunque a loro e alla possibilità di volare direttamente da Bologna ai fantastici fiordi, vulcani e lagune termali dell’Islanda.

Il ritorno in Medio Oriente

A fronte di questi tagli, paiono per ora confermati i voli estivi bisettimanali da e per Tel Aviv in Israele e per Amman in Giordania. Sono attualmente in vendita da aprile a ottobre compresi sul sito Ryanair. Certo che bisognerà tenere d’occhio la situazione: sono già stati sospesi per via della guerra e potrebbe succedere ancora.

L’aeroporto di Bologna

Al centro delle polemiche degli ultimi mesi anche per la questione rumore, il Blq ha comunque raggiunto i 10,8 milioni di passeggeri nel 2024 e si è posto l’obiettivo di 12 milioni per il 2030. I lavori di ristrutturazione stanno proseguendo e ora il Comune vuole un collegamento H24 da e per il centro anche via gomma con un bus di linea che affianchi il Peopole Mover.