Aeroporto di Bologna e Ryanair, il sì all'accordo è a un passo

Manca poco all’ok definitivo per il rinnovo del contratto con la compagnia low cost. Il presidente Postacchini: "Forse è una questione di giorni"

Bologna, 6 novembre 2022 - "La trattativa è in corso. Quanto manca ancora? Non possiamo stimare un tempo preciso, potrebbero essere giorni, siamo vicini al traguardo". Insomma, manca poco all’atteso sì tra Ryanair e l’Aeroporto Marconi di Bologna, per un rinnovo del contratto che consentirà allo scalo e alla nota compagnia aerea low cost di proseguire nella loro proficua collaborazione.

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Da sinistra: il sindaco Falzone, Postacchini e i consiglieri bolognesi Mazzanti e Santori
Da sinistra: il sindaco Falzone, Postacchini e i consiglieri bolognesi Mazzanti e Santori

Come noto, il precedente accordo di partnership e sviluppo è spirato a fine ottobre (il primo risale al 2008, i rinnovi ci sono stati nel 2013 e nel 2016) e dopo il taglio di alcune rotte (fisiologico nel periodo invernale) da parte della compagnia irlandese c’è bisogno di un refresh, necessario. E’ chiaro che le parti dovranno trovare una reciproca soddisfazione, i termini sono top secret, ma il presidente Enrico Postacchini ieri a margine della presentazione del restyling della Golena San Vitale di Calderara ha dato degli importanti aggiornamenti. "Non ci sono novità sostanziali – ha detto Postacchini –, appena ci saranno le comunicheremo, daremo i termini della trattativa appena si sarà realizzata ovviamente assieme alla compagnia aerea. Però sì, siamo vicini al traguardo".

Il presidente del Marconi si è anche soffermato sugli ultimi dati legati ai passeggeri dello scalo (840mila passeggeri a ottobre 2022, un +4,2% sull’ottobre 2019). "Il Marconi in questi mesi vive una leggera crescita rispetto al 2019, anche se complessivamente siamo ancora sotto al 2019 – spiega ancora –. Non sarà quindi un anno con il segno ’più’ rispetto a tre anni fa, ma la crescita estiva è un buon segnale. L’aeroporto deve lavorare per stare sul territorio e stare in piedi, Bologna queste prospettiva le ha e il piano degli investimenti, che ricordo è monitorato dall’Enac, va in questa direzione. Enac vigilia sulle tempistiche, e tranquillizo chi pensa che gli investimenti non verranno realizzati: lo saranno, perché sono traguardati al 2030".

La Golena San Vitale (in via Aldina a Calderara) è un’area di riequilibrio ecologico e un sito di interesse comunitario, che anche grazie al contributo di 64mila euro del Marconi ("Un primo tassello di cui andiamo orgogliosi", ha detto Postacchini) ha visto tra le altre cose un restyling dell’ingresso e dei percorsi, con un’area didattica dedicata ai bimbi e la reintroduzione di specie vegetali e di alcuni habitat specifici, con 66 casette nido per ghiri, pipistrelli, rapaci e altre specie selvatiche.

 

 

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