Agenda 2030, il percorso della Città metropolitana di Bologna sullo sviluppo sostenibile

Lucia Ferroni per il Comune parla di una sfida collettiva delle istituzioni e considera il sistema multilivello uno strumento di lavoro “capace di reagire al cambiamento”

L’evento organizzato da Regione e Asvis

L’evento organizzato da Regione e Asvis

Bologna, 6 aprile 2023 – Nel percorso alla sostenibilità, la Città metropolitana gioca un ruolo fondamentale. Si tratta di “una sfida collettiva delle istituzioni”, dice Lucia Ferroni, per il Comune di Bologna. “Il sistema di multilivello è uno strumento di lavoro che introduce un sistema di monitoraggio - continua Ferroni-. Ed è uno strumento di autovalutazione delle politiche pubbliche, ed è capace di reagire al cambiamento. La Regione e la Città metropolitana, nel 2022, consegna il Documento Unico. Ed è da lì che parte la sperimentazione, con i primi risultati: il sistema di multilivello contribuisce a un sentire comune, con la volontà di farlo diventare un sistema strutturato”.

Ma per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030, il Comune lavora sodo da anni, insistendo sul concetto di sostenibilità. “Si tratta di un processo sul quale riflettevamo già nel 2017 con l’Agenda Onu 2030 - afferma Mariagrazia Bonzagni, direttrice di Programmazione e Statistica del Comune -. Pensavamo che potesse diventare il motore del Comune, che si preoccupa del benessere e dello sviluppo della sua comunità. E non c’è nulla di meglio che l’Agenda 2030. Siamo partiti da un percorso di alfabetizzazione per la sostenibilità, e, dopo i primi Dup, abbiamo stabilito gli obiettivi strategici e operativi, ragionando sugli indicatori e facendo una classifica”.

Un movimento collettivo, quindi, che va verso un’unica direzione. “La sostenibilità non si fa da soli, ma insieme”, conclude Bonzagni.

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