Agevolazioni teleriscaldamento Bologna, "A Quarto 250 famiglie non possono usufruirne"

Il sindaco Ricci di Granarolo scrive al Governo e chiede iniziative per mitigare l'impatto economico sui cittadini

 Alessandro Ricci sindaco di Granarolo dell'Emilia

Alessandro Ricci sindaco di Granarolo dell'Emilia

Bologna, 3 settembre 2022 - È una lettera che intende parlare chiaro, quella che il sindaco di Granarolo, Alessandro Ricci , ha messo nero su bianco per chiedere con urgenza al governo "l’ampliamento di iniziative finalizzate a mitigare l’impatto economico del caro bollette anche per le famiglie e gli utenti allacciati al teleriscaldamento".

Oggi, infatti, sono ben 250 i nuclei familiari residenti nella frazione di Quarto Inferiore che vivono in comparti residenziali in cui, in passato, fu posto l’obbligo di allacciamento alla rete di teleriscaldamento "per favorire impianti che permettessero un minor impatto ambientale". Così come le scuole d’infanzia comunali ’La mela’ e ’La farfalla’ e l’asilo nido, sempre comunale, ’Il bruco’. Realtà ora costrette, nonostante il terribile scenario minato dai rincari, "a non poter usufruire delle seppur minime agevolazioni contenute in provvedimenti fino ad ora assunti".

Infatti, se dapprima l’operazione "era conveniente e interessante, perché comportava un risparmio e permetteva, inoltre, di risolvere i problemi legati alla manutenzione e alla gestione della caldaia – conferma Ricci – ora la situazione si è chiaramente capovolta per colpa dei rincari. Chi ha questa tipologia di contratto viene escluso dagli interventi volti a mitigare i danni economici e a questi cittadini non sono riconosciuti gli stessi sgravi".

Non solo. "Bisogna pensare – aggiunge il sindaco di Granarolo – come un qualsiasi soggetto privato, che ha una caldaia autonoma, possa decidere di cambiare fornitore del gas. Chi è allacciato alla rete di teleriscaldamento, invece, è chiaramente condizionato e non ha questo tipo di potere contrattuale". Servono risposte, dunque, soprattutto perché "appare incongruo mantenere collegato al costo del gas il prezzo del calore del teleriscaldamento all’utente finale – si legge nella lettera, a nome del Comune e delle famiglie – dal momento che la produzione del calore stesso avviene principalmente recuperando energia dallo smaltimento dei rifiuti".

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro