
Bologna, 13 maggio 2023 – Ibride e accesso al centro storico: avere un motore ecologico potrebbe non essere più un privilegio per chi vive al di fuori della cerchia dei viali. In Comune infatti, tira aria di un possibile nuovo restringimento delle agevolazioni previste per la circolazione e la sosta dei veicoli ibridi.
Accessi al centro “da rivedere” con l’arrivo del tram
Una nuova ‘sforbiciata’ potrebbe seguire quelle del 2017 e del 2020. Oggi il tema torna ancora di attualità: la richiesta di ridurre la presenza di ibride in centro storico è arrivata sia dal Pd (con Roberto Fattori) che da Coalizione civica (con Simona Larghetti, che è anche delegata metropolitana alla Mobilità ciclistica e alla Sicurezza stradale). In più, secondo quanto affermato dall’assessora alla Nuova mobilità Valentina Orioli, la disciplina generale degli accessi al centro sarà complessivamente rivista alla luce dell'arrivo del tram.
Fattori (Pd): “C’è chi compra un’ibrida solo per entrare in centro”
Come spiega il consigliere Pd Fattori, "c'è chi da un Comune della prima cintura, servitissimo dai mezzi di trasporto, va ogni giorno in auto a Bologna perché ha un'ibrida", o chi appositamente "compra un'auto ibrida perché così può entrare in centro".
Ecco, per Fattori "non sono queste persone che fanno qualcosa di sbagliato ma siamo noi come amministrazione che evidentemente diamo un messaggio sbagliato". Perché "riempire i il centro di auto provenienti da Comuni della cintura che sono perfettamente serviti dai trasporti pubblici significa non tutelare né gli spazi né i residenti. Quindi sarebbe opportuno riflettere sulle norme che consentono ai veicoli ibridi di accedere, circolare e sostare senza limiti nel centro storico e lo affermo da possessore di auto ibrida", afferma il consigliere.
Orioli: “Valuteremo”
La disciplina dell'accesso al centro "con equilibrio sarà oggetto di valutazione complessiva nel prossimo futuro - è la risposta di Orioli - in un contesto in cui si dovrà ridisegnare tutto il sistema di mobilità urbana grazie all'arrivo del tram, che necessariamente porterà ad una diversa gestione degli ingressi verso il centro". Per Fattori, l'affermazione dell'assessora "chiarisce che si andrà nella direzione che prevede di intervenire quando si raggiungono, e si sono già raggiunte, determinate soglie di accessi di veicoli con particolari caratteristiche".
Larghetti: “Diminuirà la pressione sulla sosta”
Si aggiunge, in una successiva commissione, la sollecitazione di Larghetti. "Oggi abbiamo autorizzazioni per entrare in centro e parcheggiare gratuitamente a 39.000 veicoli ibridi o elettrici, ma per la stragrande maggioranza ibridi, di persone che non risiedono in centro e in alcuni casi neanche a Bologna".
Dunque, eliminando queste agevolazioni, "potremmo diminuire la pressione della sosta di auto in centro - afferma la consigliera di Coalizione civica - senza compromettere quella dei residenti, che hanno possibilità ridotte di sosta, o quella di di chi usa la bici o delle persone disabili".