
Autopromotec, la Biennale internazionale dell'assistenza auto è in Fiera a Bologna fino al 24 maggio 2025
Bologna, 21 maggio 2025 – Taglio del nastro ad Autopromotec, la biennale inaugurata oggi e che durerà fino a sabato 24 maggio, specializzata nelle attrezzature e nell’aftermarket automobilistico che celebra nel 2025 il sessantesimo anniversario dalla sua fondazione.
"Il futuro è adesso – ha commentato Renzo Servadei, ad di Autopromotec –. Faccio un esempio: quando sono cambiati i telefoni, con il passaggio dai tasti fisici allo schermo, sembrava che non fosse cambiato nulla. Invece questo ci ha cambiato la vita. Ecco, nell’automotive è la stessa cosa".
Infatti, “una volta i veicoli venivano progettati partendo dalla meccanica, ora si progetta prima software. Per questo sono veicoli connessi con l’utente, coi servizi, con le officine e meno inquinanti”, racconta Servadei.
L’intelligenza artificiale è la chiave di questa 30esima edizione: "Una provocazione: l’IA serve ai progettisti per accelerare il processo, però alla fine ci vuole tanta visione e creatività per poter mettere insieme il futuro. La cosa più importante sarà avere ‘incidenti zero’”, sostiene.

Presente anche Mauro Severi, presidente della bolognese Aica: "Benvenuti nella fiera più grande al mondo specializzata in questo settore – dice –. Oltre alla sicurezza siamo interessati anche alla transizione ecologica, perché non siamo barbari che vogliono inquinare tutto il mondo”.
Tuttavia "con l’auto ci dobbiamo convivere e dobbiamo farlo nel miglior modo possibile, attraverso attrezzature di controllo attente alla sicurezza di usa il veicolo”, commenta ancora Severi.
C’è poi un nuovo uso della mobilità al centro dell’analisi di Severi: "È un tema che va affrontato insieme agli amministratori, le strade devono essere attrezzate ad utilizzare tutti quelli che sono i nuovi accessori che vengono messi sull’auto. La soluzione non è solo l’elettrico ma anche altri fonti energetiche, anche meno inquinanti”, chiude Severi.
Una fiera di profondo business: ricambi, diagnostica, attrezzature, software. Per un settore ancora ben presidiato dal made in Italy e un grande hub di scambio, confronto e di innovazione.
Autopromotec "sta diventando una componente fondamentale dell’automotive”, secondo Irene Priolo, assessora regionale all'Ambiente, Programmazione territoriale, Mobilità e Trasporti, Infrastrutture. È una fiera che “dà una grande possibilità alle nostre imprese di costruire il futuro, partendo dall’intelligenza artificiale, che sarà fondamentale rispetto alla digitalizzazione dei processi”, sostiene Priolo.
Soddisfazione anche nelle parole di Gianpiero Calzolari, presidente BolognaFiere: "Una fiera di grande attualità, Autopromotec da sempre mira al futuro, anticipando i temi e le riflessioni del settore automotive. Anche la crescita qualitativa e dimensionale della fiera testimonia la centralità dell’argomento e anche la forza delle filiere italiane nel presentarsi come protagonisti in questa riflessione”, afferma Calzolari.
Bologna "è la casa del genio che incontra l’innovazione. Questa è Autopromotec: il mondo dell’automobile, oltre l’automobile”, interviene in videomessaggio Anna Maria Bernini, ministro dell'Università e della Ricerca. Da sempre, continua Bernini, “l'Emilia-Romagna con la sua Motor Valley comprende il futuro prima di tutti”.
Attraverso una nota, anche Stefano Carloni, presidente Airp (Associazione italiana ricostruttori pneumatici) ha definito Autopromotec “la fiera dell’innovazione e che più di tutte permette di unirsi per crescere”. Nel frattempo “lo pneumatico ricostruito, esempio perfetto di economia circolare molti decenni prima che questo concetto venisse formulato, rimane un elemento vitale e strategico per l'intera industria della mobilità, e continua ad esprimere un importante livello di innovazione e sostenibilità”.