Bio-On ultime notizie, la Cgil "Salvare i posti di lavoro"

Roncassaglia (Cgil) valuta gli ammortizzatori sociali solo come soluzioni temporanee. «Bisogna tutelare le famiglie e l’impresa»

Tiziana Roncassaglia, segretaria generale della Filctem-Cgil di Imola

Tiziana Roncassaglia, segretaria generale della Filctem-Cgil di Imola

Castel San Peirto (Bologna), 14 novembre 2019 - «Gli ammortizzatori sociali possono costituire una soluzione temporanea efficace, di certo l’essenziale è che si arrivi quanto prima a una conclusione che preveda la tutela dei posti di lavoro». Tiziana Roncassaglia, segretaria generale della Filctem-Cgil di Imola, riassume così il proprio pensiero in un momento delicatissimo per il futuro della Bio-On e dei suoi lavoratori, un momento che «stiamo seguendo e vivendo con massima attenzione, senza nascondere ovvia preoccupazione, visti anche gli ultimi sviluppi».

E gli ultimi sviluppi sono riassunti in una nota di colui che è stato nominato dal Tribunale di Bologna amministratore giudiziario di Bio-On, Luca Mandrioli, che ha affermato che «in attesa di aver concluso tutti i necessari e dovuti approfondimenti, verrà sospeso qualunque tipo di pagamento e quindi, a titolo esemplificativo, i pagamenti dovuti nei confronti di dipendenti, fornitori ed istituti di credito». Dipendenti senza stipendio, dunque, e se da una parte Tiziana Roncassaglia conferma di «concordare con il piano dell’amministratore Mandrioli che ha meglio di tutti il polso della situazione», dall’altra la segretaria generale di Filctem-Cgil Imola ribadisce l’importanza di «soluzioni rapide per la tutela dei lavoratori», e in questo senso incoraggia l’ipotesi degli ammortizzatori sociali prospettata nel tavolo tecnico che si è svolto lunedì nei palazzi di via Aldo Moro.

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In queste settimane Filctem-Cgil ha avuto colloqui con diversi dipendenti Bio-On, e in loro ha trovato «lo stesso stupore che ha colto anche noi. Pensavamo che dopo l’attacco del Fondo americano a luglio la situazione fosse rientrata, e ciò che invece è accaduto nelle settimane successive ha totalmente sorpreso sia noi che, evidentemente, anche i dipendenti che pure vivevano ogni giorno l’azienda».

In questo momento, per Tiziana Roncassaglia, «dire di più di così è difficile. E’ stato, ribadisco, un fulmine a ciel sereno. Aspettiamo e soprattutto lavoriamo perché si arrivi a una soluzione che salvaguardi posti di lavoro ed azienda. E’ stato confermato che se ci saranno i presupposti si punterà alla continuità aziendale, una conclusione auspicabile da tutti. Cessione dell’azienda ad acquirenti interessati? Non abbiamo dubbi che l’amministratore giudiziario nominato dal Tribunale valuterà ogni possibile soluzione, tra cui anche questa. A noi ripeto, interessa che si salvaguardino le famiglie che vivono con lo stipendio che arriva dalla Bio-On».

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