Bologna Award 2019, premiati Nicola Prudente e Federico Quaranta

Bologna, 16 ottobre 2019 - Cartoline da Bologna Award: continuano gli incontri del festival e le premiazioni, lunedì hanno ricevuto il Bologna Award City of Food Master per la comunicazione della sostenibilità, Nicola Prudente e Federico Quaranta, storici conduttori della trasmissione radiofonica di Rai Radio2 'Decanter'. Ieri invece si è svolto “Zero hunger, zero waste. Storie di sostenibilità” l’evento nazionale con cui Bologna Award, insieme al Ministero degli Esteri e della Cooperazione allo Sviluppo e la FAO, ha festeggiato la Giornata Mondiale dell’Alimentazione. Il riconoscimento agli “ambasciatori di sostenibilità”, è andato a Caterina Noto, in rappresentanza di tutti i giovani dei Fridays for Future di Bologna.

Tra gli ospiti, Rupa Dash, portavoce della World Woman Foundation, che ha firmato con il presidente Andrea Segrè un protocollo di d’intesa con Fondazione Fico per dare maggiore attenzione alla sostenibilità anche in direzione dell’impegno di genere per promuovere l’impegno quotidiano delle donne di tutto il mondo e di tutte le società.

Spazio a due note firme della poesia con i premi a Davide Rondoni e Franco Arminio, capaci di trasmettere con i loro versi una sensibilizzazione preziosa sui temi ecologici e di armoniosa convivenza con l’ambiente. “Nella poesia di Davide Rondoni fa continua eco la presenza e la voce del mondo della natura, come specchio e consolazione dell’anima - recitano le motivazioni - in una continua scoperta del senso della vita dell’uomo e del suo stare al mondo in armonia con la cura del patrimonio infinito del nostro pianeta”.

E di Franco Arminio la Giuria ha evidenziato “il contributo poetico nei confronti dell’ambiente del paesaggi e per l’attenzione ai problemi sociali legati all’abbandono dei territori montani e rurali”. È stato assegnato alla giovane poetessa Gaia Boni, il Premio della prima edizione del Concorso “Innesto Biodi_versi, la poesia incontra la biodiversità” promosso da Fondazione Fico con il Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna e con Fondazione Pordenonelegge.