Bologna: incubo caro bollette, le piscine restano aperte. Trovata l’intesa con il Comune

Le strade sul tavolo: Palazzo d’Accursio garante dei gestori per un finanziamento bancario oppure un contributo unico dall’amministrazione per riequilibrare i costi negativi del Covid

Fabio Casadio

Fabio Casadio

Bologna, 2 gennaio 2023 – L’intesa era nell’aria ed è definitivamente arrivata: è nero su bianco l’accordo tra il Comune le piscine bolognese per mantenere aperti gli impianti, dopo il rischio di sospensione del servizio a causa del pesante caro-energia. Che la fumata bianca fosse vicina si era già capito giorni fa, quando le parti si erano date 48 ore per riflettere sulla prima bozza d’intesa.

Due giorni fa l’ok finale, come racconta Fabio Casadio, presidente del consorzio ‘AcquaSeven’. "Ringrazio il sindaco per la sensibilità e la sollecitudine dimostrata nell’affrontare la grave situazione che si è venuta a determinare a causa del vertiginoso aumento dei costi energetici – ha dichiarato Fabio Casadio –. E’ stato individuato un percorso risolutivo che verrà perfezionato in un apposito incontro subito dopo le festività natalizie, con l’obiettivo di mettere in sicurezza nel tempo il servizio rivolto alle migliaia di cittadini ed alle centinaia di lavoratori e collaboratori delle piscine. Ci vediamo, quindi, lunedì 2 gennaio al Cavina, allo Spiraglio, allo Stadio, allo Sterlino, al Tanari e alla Vandelli".

Piscine apertissime, e Casadio dà anche qualche altro dettaglio. "Volevamo avere rassicurazioni e le abbiamo avute. Abbiamo la disponibilità da parte del Comune di affiancarci nel momento in cui andremo in banca per chiedere un finanziamento per pagare le bollette di inizio anno – puntualizza Casadio –. E abbiamo la disponibilità per riequilibrare i costi negativi del Covid in un’unica soluzione, e non spalmando il contributo comunale lungo tutta la durata della convenzioni. Sono alcune tra le ipotesi, puntiamo a farne avverare una, o anche più di una. In più – aggiunge il gestore – è possibile che contestualmente ci sia un ritocco delle tariffe delle piscine, ma mai oltre un massimo del 10%. Dobbiamo tentare di far passare la nottata".

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