Bologna Modena, un’alleanza che fa bene al turismo

Bene i numeri dei pacchetti comuni di proposte: “Stanno mettendo il turbo”. E

https://youtu.be/WIBKlYI12ZY

Bologna, 17 ottobre 2018 - Bologna e Modena a braccetto, per promuovere in Italia e all’estero un territorio in cui l’arte e le bellezze naturali sposano le eccellenze del cibo e dei motori. E’ servita a fare il punto sui risultati della ‘Destinazione Bologna e Modena’, ieri, la tappa bolognese del tour istituzionale ‘Destinazione Emilia-Romagna’, la tre giorni di incontri fra i vertici regionali e gli amministratori locali sui temi legati al turismo. Il pacchetto di proposte nato un anno fa per presentare le due città agli operatori turistici come fossero una cosa sola, stando ai numeri, viaggia a gonfie vele, visto che i due capoluoghi, fra il gennaio e l’agosto di quest’anno, hanno fatto segnare un’ulteriore crescita in fatto di arrivi (+6,8% nell’area metropolitana bolognese e +2,4% nella provincia modenese) e pernottamenti (+9,9% e +5,5%).

Questo, in un quadro regionale in cui le città d’arte continuano a fare la differenza (+12% sul fronte degli arrivi e +10,1% su quello delle presenze) sia per quanto riguarda i viaggiatori italiani (+12,9% e +9,7%), sia per quelli stranieri (+10,8% e +10,6%).

«Insieme, Bologna e Modena stanno mettendo il turbo – ha commentato il governatore, Stefano Bonaccini - grazie a tutto ciò che possono offrire sul piano culturale e paesaggistico, alle meraviglie di Food, Motor e Wellness Valley e alle performance di uno scalo aeroportuale che, ormai, appartiene ad entrambe». L’aeroporto ‘Marconi’ di Bologna, infatti, nei primi otto mesi del 2018 ha servito oltre 5,7 milioni di passeggeri (+4,2% rispetto allo stesso periodo del 2017) e rappresenta uno dei cardini della strategia di promozione comune, pronta ad entrare nel vivo anche fra le vette di un Appennino che ha assistito, anch’esso, a un aumento di arrivi e presenze (+4,5% e +6,5%).

Il piano di interventi infrastrutturali sulle località sciistiche del Monte Cimone e del Corno alle Scale, in funzione del quale viale Aldo Moro ha stanziato 13 milioni di euro per il trienno 2018-2020, porterà così in dote, oltre al rinnovamento di impianti obsoleti, la nuova funivia Doganaccia-Corno alle Scale, con la realizzazione del tratto emiliano-romagnolo che collegherà il Lago Scaffaiolo e la più amata delle vette bolognesi. «Negli anni del nostro mandato le presenze turistiche sono balzate da 45 a 57 milioni di persone, garantendo innanzitutto maggiore indotto alle imprese che gravitano nel settore – ha rivendicato l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini – e tra le sfide future resta il completo rilancio delle aree montane».

A testimoniare il «profondo cambiamento di mentalità che ha spinto le nostre due realtà a fare squadra» ha poi pensato anche il sindaco e presidente della provincia di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, sicuro che questa sia la via giusta «per rappresentare nel mondo un prodotto integrato e di qualità». Con l’assicurazione finale, giunta per bocca dell’assessore bolognese al Turismo, Matteo Lepore, che «non cederemo mai al modello turistico di massa tipico di Venezia e Firenze».

E la musica e le immagini scanditi dai battiti del cuore sono il filo rosso del video di presentazione della nuova destinazione di Bologna e Modena. Un viaggio emozionale attraverso le eccellenze del territorio bolognese e modenese, in cui ci si lascia trasportare dalla bellezza dei luoghi e dai suoni che hanno reso celebri le due città nel mondo: dalla Basilica di San Petronio in Piazza Maggiore a Bologna si vola sul Duomo di Modena in Piazza Grande, passando poi per l’Archiginnasio e Piazza Santo Stefano, luoghi simbolo del capoluogo emiliano. Un altro battito e ci si trova catapultati tra le opere d’arte della Pinacoteca Nazionale di Bologna, un attimo dopo tra i mercati del centro e ai Giardini Margherita, tra le voci della gente, e al centro della vita quotidiana bolognese.

La melodia accompagna lo sguardo sulle eccellenze gastronomiche e culturali delle due città, viaggiando tra gli stand di Fico fino alle botteghe degli artigiani, dalle cui preziose mani prendono forma gli strumenti che rendono onore al riconoscimento Unesco conferito a Bologna come Città creativa della musica. Bologna e Modena non sono famose solo per il buon cibo e il patrimonio storico-culturale: volando dalle Due Torri felsinee al Palazzo Ducale di Sassuolo nel modenese, infatti, si viene rapiti dal rombo del motore di una Lamborghini, che conduce a tutta velocità verso le vigne dei colli bolognesi alle acetaie modenesi, alternandosi con il ruggire dei cavalli di un’altra super-car, la Maserati.

Si spinge ancora l’acceleratore con le due ruote della Ducati, un rosso che si alterna al blu e al bianco sospinti dal tifo per il Bologna calcio e le squadre di basket di Virtus e Fortitudo, le tre anime sportive dei bolognesi. L’omaggio ai motori si chiude nel segno del rosso Ferrari, il cavallino rampante più famoso al mondo. La parte finale del video è una pura scarica di adrenalina, tra uscite in barca a vela (al Lago di Suviana), arrampicate, inforcando gli sci e infine scendendo dai pendii in sella alle mountain bike: tutto per mostrare la biodiversità e la varietà del territorio bolognese ed emiliano. La nuova destinazione di Bologna e Modena. Il video, il cui obiettivo è promuovere la nuova destinazione congiunta nel mondo attraverso il web, è stato realizzato da Bologna Welcome con la collaborazione tecnica di Wild Lab Multimedia.

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