REDAZIONE BOLOGNA

Biglietti dei bus a Bologna, la replica di Li Calzi: “Il governo agisca o rincari inevitabili”

La nota dell’assessora al Bilancio dopo le parole di Borgonzoni. “Serve un impegno concreto a Roma o i prezzi dei biglietti saliranno. La situazione rischia di scaricarsi sui lavoratori e gli utenti del trasporto pubblico”

Rischio rincari per i prezzi dei biglietti degli autobus. Nel riquadro, l'assessora al Bilancio, Roberta Li Calzi

Bologna, 26 novembre 2024 – “Se il governo non garantirà i fondi necessari al Fondo nazionale per il trasporto pubblico locale, la manovra tariffaria per il tpl a Bologna non sarà solo uno scenario, ma una necessità. Fa piacere vedere oggi che anche una esponente di governo come Lucia Borgonzoni (sottosegretaria alla Cultura leghista, ndr) ritenga necessario scongiurare questo scenario, ci aspettiamo che alle sue parole segua un impegno concreto a Roma affinché quelle risorse, ad oggi negate dalla sua maggioranza di governo in sede di commissione trasporti, possano essere riconosciute con la legge di stabilità”. A sostenerlo è l'assessora al bilancio del Comune di Bologna Roberta Li Calzi.

La dichiarazione arriva dopo che oggi, sul nostro giornale, è emerso il rischio che venga deciso un aumento delle tariffe degli autobus: uno scenario che incontra la netta contrarietà di Borgonzoni.

"Il Comune di Bologna e l'agenzia Srm in questi anni hanno garantito le risorse necessarie per coprire tutti gli aumenti contrattuali previsti, ma l'aumento dei costi per l'inflazione e la necessità di rinnovare i contratti degli autisti non è più sostenibile in nessuna grande città italiana – sottolinea Li Calzi –. Bologna attenderà l'approvazione della legge di stabilità confidando in un impegno del governo, altrimenti dovremo capire come affrontare questa situazione che rischia di scaricarsi sui lavoratori e le lavoratrici del trasporto pubblico, nonché sugli utenti che, senza un riequilibrio, rischierebbero tagli e riduzioni del servizio”.