EconomiaCaro affitti a Bologna, confronto fra associazioni e la ministra Bernini. “Tavolo permanente con gli studenti”

Caro affitti a Bologna, confronto fra associazioni e la ministra Bernini. “Tavolo permanente con gli studenti”

Il collettivo Luna si presenta con un divano: “In città si affittano a 450 euro al mese”

Bologna, 1 aprile 2023 – Un divano davanti all’ingresso della Prefettura è il simbolo della protesta che gli studenti del collettivo Luna hanno messo in atto nel corso dell’incontro tra la ministra dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini e alcune delegazioni studentesche.

La protesta dei collettivi in Prefettura contro il caro affitti
La protesta dei collettivi in Prefettura contro il caro affitti

Il 24 marzo il collettivo aveva manifestato contro l’inaugurazione del nuovo studentato privato in via Valverde, contestando l’apertura di nuovi studentati “di lusso con camere singole a 800 euro al mese”. Bernini si era fermata a parlare con i manifestanti ai quali aveva poi promesso un incontro per confrontarsi sul tema degli alloggi per universitari. Ma il collettivo Luna ha rifiutato poiché ad ogni delegazione è stato concesso un tempo limite di dieci minuti per esprimere i disagi legati all’emergenza abitativa in città.

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“La ministra ha convocato più gruppi studenteschi tra cui noi - spiega Luca del Collettivo Luna -, per incontri da dieci minuti a testa. Per questo motivo abbiamo deciso di non partecipare in forma privata, ma pubblica perché dieci minuti non sono sufficienti per una discussione seria su questo tema". Poi aggiunge: “Questo divano è qui per ricordare che a Bologna si affittano divani a 450 euro al mese e per chiedere alla ministra qual è la percentuale di quota pubblica per gli studentati privati finanziati dal Pnrr e, soprattutto, dove vanno questi fondi”.

Le altre reti universitarie, invece, hanno preso parte al confronto con la ministra. "La ministra ha riconosciuto l'importanza della costruzione di nuovi studentati - sottolinea Federica Fiorentini di Link Studenti Indipendenti - e noi abbiamo ribadito la necessità di destinare i finanziamenti del Pnrr a studentati pubblici invece che privati e su questo non condividiamo la visione della ministra, che ritiene bastevole mettere paletti ai privati ma vogliamo una gestione più pubblica possibile. Infine - continua - Bernini si è detta disponibile alla costruzione di un tavolo di lavoro sugli affitti tra comune, Ergo, università, ministero e studenti, come realtà studentesca esigiamo che la comunità studentesca sia coinvolta in questo processo”.

"Voglio lavorare ad un tavolo permanente con gli studenti”, ha risposto Bernini.  “Il tema degli studenti universitari a Bologna esiste eccome – prosegue - e va risolto velocemente”. Agli studenti il ministro spiegato che “l'uso dei fondi del Pnrr non sarà mai una privatizzazione, perché noi ad aprile chiederemo al Demanio di mettere a disposizione degli immobili pubblici, mentre la gestione degli studentati potrà essere pubblica o privata”.

"Per me è stata una giornata bellissima - ha aggiunto Bernini - i contenuti sono sfidanti, per aver parlato con loro è stata un'esperienza bellissima. Per quanto mi riguarda io sono disponibilissima al confronto- chiarisce Bernini- . Visto che la prossima settimana verrà presentato un piano casa parlerò con il sindaco, Matteo Lepore, con il presidente della regione, Stefano Bonaccini, e cercheremo di capire come fare rappresentare la categoria studentesca in maniera concreta e non solo consultiva”.

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