Bologna, 10 giugno 2025 – Ecco finalmente il nome del nuovo proprietario de La Perla, eccellenza bolognese nel mondo che ha rischiato di chiudere per sempre. A rilevare il marchio della lingerie di lusso è stato Peter Kern, ex vicepresidente e ceo di Expedia. L’annuncio della sofferta salvezza per La Perla e le sue finalmente felicissime era arrivato nei giorni scorsi, ma ora quel ‘salvatore’ ha nome, cognome e volto. Ed è il milionario al vertice della Luxury Holding LLC. La produzione riprenderà in autunno.

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Il ministro Urso: giornata storica
“E’ una giornata storica – sorride il ministro delle Imprese e del Made in Italy –. Per la prima volta ci siamo trovati di fronte a più procedure in diversi Paesi, con una complessità legale che sembrava inestricabile. La Perla oggi è un caso senza precedenti, destinato a fare scuola: un grande successo frutto di un autentico lavoro di squadra”.
Il piano industriale: 30 milioni di investimenti
“Il piano industriale di Luxury Holding LLC prevede non solo l’assunzione di tutti i 210 dipendenti coinvolti nelle procedure, ma anche un rafforzamento della forza lavoro con ulteriori 40 nuove assunzioni. Il business plan – spiega Urso – contempla inoltre quasi 30 milioni di investimenti entro il 2027 e il rilancio del sito produttivo di Bologna, cuore manifatturiero del marchio. Una scelta strategica chiara, che punta a valorizzare il Made in Italy come motore industriale ed elemento identitario del brand, riconosciuto a livello globale come simbolo di raffinatezza e perfezione sartoriale. Dove altri vedevano una fine, noi abbiamo costruito un nuovo inizio: anche questa volta abbiamo trasformato una crisi in un'opportunità di rilancio industriale”

“Fondamentale - spiega l'assessore regionale al Lavoro dell'Emilia-Romagna, Giovanni Paglia - il piano industriale, presentato dal futuro amministratore delegato Vannucchi, che già' aveva ricoperto lo stesso ruolo dal 2017 al 2019, e che prevede 30 milioni di investimenti in 2 anni, la valorizzazione di tutti gli occupati e 40 nuove assunzioni. Importante anche l'annuncio del Governo di introdurre nel prossimo Consiglio dei ministri il recupero degli ammortizzatori sociali atteso da mesi".
Chi è Peter Kern
Kern, che risiede in Italia con la moglie Kirsten, è chiamato anche Mister Brunello di Montalcino per gli investimenti nel vino. E sarebbe stata proprio la moglie a suggerirgli di comprare la società di Bologna.
Il miliardario americano si è aggiudicato marchio e sito produttivo della società bolognese: il primo è di proprietà della società di diritto britannico La Perla Global Management Uk, in liquidazione giudiziale in Italia e in liquidazione nel Regno Unito, mentre il secondo è della bolognese La Perla Manufacturing in amministrazione straordinaria.
Secondo quanto trapela, il prezzo per il sito produttivo si dovrebbe aggirare sui 25 milioni, rispetto ai 22 milioni di prezzo minimo.
L'advisor è lo studio Trombone: nonostante alcuni concorrenti avessero presentato offerte più alte, Kern ha vinto dando garanzie di mantenere la base produttiva e sviluppo prodotti a Bologna.
Il nuovo Ad è un volto noto
Il miliardario americano sarà il nuovo presidente de La Perla, mentre alla guida tornerà come ad, dopo alcuni anni, Paolo Vannucchi, già alla guida negli ultimi mesi della proprietà di Silvio Scaglia e all'inizio dell'epoca di Lars Windhorst.