Bologna, 24 marzo 2017 - Il fior fiore delle imprese del territorio e decine di giovani preparati e volenterosi, nella cornice di uno stadio Renato Dall'Ara tirato a lucido per l'occasione. Sono questi gli ingredienti usati da Lavoropiù, noto fornitore di servizi occupazionali con sede a Bologna, per organizzare il Career Day Imt di oggi, dove la sigla finale sta per Industry Meets Talent, l'industria incontra i talenti. Il progetto, che mira ad individuare figure professionali pronte per inserirsi nel tessuto industriale cittadino, è nato dopo un appello lanciato, alla fine dello scorso anno, dal presidente di Unindustria Bologna Alberto Vacchi.
Il patron di Ima e presidente di Confindustria Emilia, infatti, aveva segnalato la presenza, nell'area bolognese, di “un'offerta di posizioni lavorative rivolte a ingegneri e periti specializzati decisamente superiore alla nostra domanda interna”. C'era bisogno, dunque, di un modo rapido e sicuro per mettere gli imprenditori in contatto con neolaureati e neodiplomati in settori tecnici di tutta Italia, e ci ha pensato proprio Lavoropiù.
“Ci siamo subito sentiti in dovere di fare la nostra parte - ha spiegato il direttore marketing dell'agenzia Matteo Naldi (guarda la video-intervista) – e oggi abbiamo portato in città più di 150 aspiranti professionisti, selezionati attraverso gli istituti scolastici dove hanno studiato e la nostra rete capillare di contatti, per metterli al tavolo con soggetti del calibro di Philip Morris, Toyota, la stessa Ima e Aeroporto di Bologna”. I ragazzi presenti, in una giornata intensa, che si concluderà solo nel tardo pomeriggio dopo avere affrontato anche una decina di colloqui, sono tutti di età compresa fra i 20 e i 27 anni e provengono, in maggioranza, dal Centro-Sud, dove il rapporto fra domanda e offerta di lavoro in campo tecnico è rovesciato rispetto alla situazione bolognese.
© Riproduzione riservata