Bologna, 27 maggio 2025 – L’industria si incontra. Un Teatro EuropAuditorium gremito anche di imprenditori locali. È calda l’accoglienza che l’imprenditoria bolognese (e non solo) ha riservato alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e alla presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, durante l’assemblea nazionale di Confindustria.
Insieme a industriali di caratura internazionale come Piero Ferrari, Marco Tronchetti Provera, amministratore delegato di Pirelli, o Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, sono centinaia gli impresari locali arrivati nei pressi della Fiera di Bologna. Ad esempio, Maurizio Marchesini, presidente di Marchesini Group, oppure anche Gian Luca Galletti, presidente di Emil Banca, Daniele Ravaglia, presidente di Bologna Welcome e vicepresidente di Confcooperative Terre d’Emilia.

Scende le scale anche Sonia Bonfiglioli, nuovo presidente di Confindustria Emilia per il quadriennio 2025-2029. Mentre a destare curiosità nei volti dei presenti, soprattutto imprenditori, è l’incontro tra Marchesini, come vicepresidente di Confindustria, e Maurizio Landini, segretario generale Cgil. I due si sono intrattenuti per diversi minuti fuori l’aula dell’assemblea, dialogando sui temi emersi dalla giornata in piazza della Costituzione.
"La relazione di Orsini è ottima – ha detto Marchesini –. Un discorso chiaro e forte nei contenuti. Ben impostata è anche la risposta che hanno dato Metsola e Meloni. Comunque nou siamo imprenditori e attendiamo quindi ai fatti". Marchesini ha commentato anche il summit improvvisato con Landini: "Il 26 giugno ci incontriamo: priorità sicurezza e lavoro. Tutti vorremmo i contratti chiusi, per chiudere la trattativa bisogna fare passi in avanti da tutte e due le parti. I rapporti sono assolutamente cordiali tra di noi".

Il mio messaggio per voi è pensate in grande perché l'Italia è grande e lo ha dimostrato in questi anni difficili. Il sistema Italia ha dimostrato la sua solidità, la sua capacità di reagire anche quando la tempesta sembrava troppo forte e il vento talmente impetuoso cheFolla a Bologna per ascoltare le parole della premier Giorgia Meloni che ha fatto tappa all'EuropAuditorium per l'assemblea nazionale di Confindustria prima di visitare il Tecnopolo. "Il mio messaggio per voi è pensate in grande perché l'Italia è grande e lo ha dimostrato in questi anni difficili. Pensate in grande, perché io farò lo stesso'', ha detto alla premier all'affollata platea.
Una mattinata di confronto tra protagonisti del mondo imprenditoriale e rappresentanti delle istituzioni, per discutere di strategie, innovazione e competitività. Un’occasione per riflettere insieme su come costruire un’Italia più resiliente, sostenibile e proiettata al futuro. Presente anche Emma Marcegaglia, amministratrice delegata di Marcegaglia, la holding italiana attiva nella lavorazione dell’acciaio con diversificazioni nel settore turistico, immobiliare ed energetico: «Sono tanti i messaggi forti usciti oggi, tra cui una sterzata forte sui temi europei. L’intervento di Metsola mi è piaciuto, è stata molto concreta, così come la Meloni. La cosa importante è andare verso una direzione di aiuti concreti alle imprese”.
Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo: "Dobbiamo fare il possibile per far crescere questo Paese. Noi come banche abbiamo il dovere di sostenere le imprese e il sociale, diminuendo le disuguaglianze – ha detto Messina –. Gli investimenti credo che abbiano bisogno di una maggiore certezza, e credo che bisogni realmente scaricare a terra i fondi del Pnrr. Così crescita la crescita prevista del 2% non può che aumentare”, sottolinea. Orsini ha chiesto più coraggio alla Bce “credo che il taglio dei tassi accadrà entro la fine dell’anno, non c’è altra via”, sottolinea infine Messina.