GIOVANNI DI CAPRIO
Economia

Esplode la gioia delle lavoratrici della Perla: “Che bello tornare in fabbrica per Kern” / Video

Molte dipendenti intonano canzoni davanti ai cancelli ancora chiusi della fabbrica di via Mattei: “Un americano? Beh, dopo il Papa…. Ora speriamo in un piano industriale a lunghissimo termine”. Il sindaco Lepore: “Dopo anni di battaglie, un futuro di rilancio e sviluppo”

Esplode la gioia delle lavoratrici della Perla: “Che bello tornare in fabbrica per Kern” / Video

Bologna, 10 giugno 2025 – Ragazze vincenti. Mentre è in corso a Roma l'incontro dov'è stato annunciato il nome e il piano industriale di Peter Kern, "mister Brunello di Montalcino", il nuovo acquirente de La Perla, intanto a Bologna i cancelli dell'azienda sono chiusi ma i sorrisi sono tanti.

Ai lati due bandiere italiane e uno slogan: "Siamo storia, presente e futuro". E poi ancora: "Alcune desiderano che accada, le perline lo fanno accadere" e "non siamo numeri". Le oltre 50 perline presenti ridono e scherzano tra amiche: "È qui la festa?", esultano. La voce che sia Kern il loro nuovo proprietario è arrivata e tante già pensano a come sarà: "Di certo il profilo sembra buono", dicono.

Il ruolo decisivo nell'acquisto di Kern lo ha avuto una donna: la moglie dell'imprenditore, Kirsten, amante del made in Italy. In via Mattei non mancano i cori e la ormai classica cover di ‘Se telefonando’ (video). Tra loro spicca la voce di Lorena Linari, modellista a La Perla dal 18 giugno 1987 e 'direttrice dell'orchestra' per l'occasione. "Note: felice di rientrare al lavoro", è scritto nel cartellone da lei ‘indossato’.

"La gioia è tanta - racconta Linari -. Finalmente dopo tante lotte siamo arrivati a un lieto fine". Già in mattinata arrivano le prime indiscrezioni. "È un imprenditore che ama il vino e anche noi ci piace tanto", scherza Linari, rimanendo comunque "coi piedi per terra". Perché "ora tocca a Roma. Speriamo che questo piano industriale sia un piano a lunghissimo termine, in modo che le nuove generazioni vengano a lavorare qui", racconta la modellista.

In ogni caso "tutto quello che desideravamo, nel piano industriale sembra essere presente. Siamo contente", chiude. Desta curiosità la scelta di chi sarà il numero due di Kern: l'amministratore delegato sarà infatti Paolo Vannucchi, una vecchia conoscenza della ditta in via Mattei, avendo già ricoperto questo ruolo diversi anni fa, negli ultimi mesi della proprietà di Silvio Scaglia e all'inizio dell'epoca di Lars Windhorst. "Con lui avevamo poco contatto, vedremo come lavorerà stavolta", commenta Barbara Prati, reparto tintoria, da 37 anni. "Abbiamo perso per strada diverse professionalità e l’azienda è praticamente da rifare e riformare. Con la nostra esperienza e i nostri giovani si riesce a creare un'azienda attività", continua Prati.

"Dopo il Papa americano, anche l'imprenditore nato negli Usa", esulta Rita Tremosini, cucito, a La Perla dall'88. Perché, citando Vasco, "sembrava la fine del mondo" ma La Perla è ancora qua. E, com’è scritto in un cartello fuori la ditta, "dai che si rinizia a lavorare! E non una di meno". Firmato: le perline.

"Oggi è una bella e importante giornata e i canti delle lavoratrici e dei lavoratori in azienda lo testimoniano – afferma il sindaco di Bologna, Matteo Lepore -.  Le parole di Peter Kern e dei suoi collaboratori hanno delineato un futuro di rilancio e sviluppo de La Perla che mette al centro Bologna, le lavoratrici e i lavoratori, la loro professionalità e un forte piano di investimenti. Questo ci rende orgogliosi e ci ripaga di anni di battaglie, dove le istituzioni sono state al fianco delle lavoratrici e i dei lavoratori, che non hanno mai smesso di credere nel mantenimento di questa eccellenza sul nostro territorio”.

"La loro tenacia, unita al lavoro di squadra delle Istituzioni e delle organizzazioni sindacali, sono state le chiavi di volta per l’epilogo positivo di questa vicenda – continua il primo cittadino-. Ringrazio tutti i protagonisti di questo percorso che ha portato a un grande risultato. Kern è un imprenditore serio, che in Italia ha già fatto investimenti importanti in prodotti di eccellenza”.

"Il fatto che sia intervenuto al Tavolo del Ministero collegandosi dagli USA in orario notturno, e sforzandosi di parlare in italiano, ha un valore simbolico e dimostra un interessamento che va oltre il mero interesse economico – la chiosa di Lepore-. Buona notizia anche l’annuncio fatto dal ministro Urso, che ha garantito nel prossimo Consiglio dei ministri il provvedimento sulla proroga degli ammortizzatori sociali".