ROSALBA CARBUTTI
Economia

Farete alla Fiera di Bologna, Caiumi: “I candidati alle regionali? Due buoni nomi”

Il presidente di Confindustria Emilia centro apre l'undicesima edizione della due giorni dedicata alle imprese del territorio, con uno sguardo alle prossime elezioni dell'Emilia Romagna. Al centro l’emergenza casa e il primo campus rigenerando l'area dell'ippodromo

Bologna, 4 settembre 2024 – "Il mondo dell'economia e della politica devono andare a braccetto. I candidati alle prossime Regionali Michele de Pascale ed Elena Ugolini? Sono due buoni nomi per la nostra Regione. Esprimono due direzioni interessanti, possiamo lavorare bene con entrambi". Valter Caiumi, presidente di Confindustria Emilia centro apre l'undicesima edizione di ‘Farete’ (con Azimut main sponsor), la due giorni in Fiera dedicata alle imprese del territorio, con uno sguardo alle prossime elezioni dell'Emilia-Romagna.

Per il numero uno degli industriali di Bologna, Modena e Ferrara “sarà molto importante, da parte della nuova presidenza regionale, che ci sia l'attenzione all'ascolto, in particolar modo perché per la politica, oggi, è sempre più difficile riuscire a cogliere delle informazioni e, possibilmente, raccoglierle anche in modo imparziale”.

Farete 2024 in Fiera a Bologna, Valter Caiumi (a destra) presidente di Confindustria Emilia centro, apre l'undicesima edizione con un riferimento alle prossime elezioni regionali in Emilia Romagna (Foto Schicchi)
Farete 2024 in Fiera a Bologna, Valter Caiumi (a destra) presidente di Confindustria Emilia centro, apre l'undicesima edizione con un riferimento alle prossime elezioni regionali in Emilia Romagna (Foto Schicchi)

In platea, tra duemila industriali, anche de Pascale e Ugolini seduti nelle due parti opposte della sala, oltre al sindaco Matteo Lepore, il viceministro delle Infrastrutture Galeazzo Bignami e altre personalità. Nella relazione di Caiumi tanti i temi trattati: dell'intelligenza artificiale al mercato manifatturiero emiliano e il suo contributo allo sviluppo del Paese.

Capitolo ampio sull'emergenza casa - argomento trattato anche dal presidente nazionale di Confindustria Emanuele Orsini - con la valutazione di una convenzione con Acer, l’azienda per la casa dell’Emilia-Romagna, utile al recupero di alloggi, oggi inutilizzabili, per favorire i lavoratori delle imprese associate. Riferimento, poi, anche alla formazione con il lancio del primo campus rigenerando l'area dell'ippodromo.

Progetti che il sindaco Lepore approva: "Siamo pronti a condividere il piano casa con Confindustria e siamo favorevoli all'idea di un campus di alta formazione. E direi che il progetto dell'Ippodromo sarà pronto a fine anno". Torna sul tema dell'abitare anche Orsini: "Il piano casa lo stiamo facendo con le nostre associazioni più importanti, con il mondo dei costruttori, con le banche, con la Cdp, ovviamente coi fondi che possano essere interessati ad avere la visione globale del nostro Paese”.

Per il presidente degli industriali "oggi servono case che abbiano un affitto sostenibile, che non può superare il 25-30% degli stipendi che i dipendenti prendono. Credo che non si possa più aspettare". Gli fa eco Lepore: "Dobbiamo aggredire il mercato degli affitti". A margine dell'evento, un riferimento anche all'aeroporto Marconi, tema caldo per gli industriali. "L'aviazione è indispensabile. Noi abbiamo iniziato a parlarne - dice Caiumi - cinque o sei anni fa, mettendo una certa attenzione e forse anche un allarme. L'aeroporto di Bologna è strategico per la nostra territorialità e, a questo, è giusto che tutti facciano molta attenzione, molto piu' di quella che c'è stata nel tempo".