Il gruppo industriale di Alberto Vacchi proporrà agli azionisti un dividendo di 1,70
Bologna, 14 marzo 2018- Il Cda di Ima approva il progetto di bilancio 2017. Con ricavi netti pari a 1,4 miliardi, il gruppo proporrà alla prossima assemblea degli azionisti un dividendo di 1,70 euro, in aumento rispetto all'1,60 euro dello scorso anno
Il colosso industriale leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine automatiche mantiene un forte presidio sui mercati internazionali registrando una crescita nella quota esportazioni in tutte le aree del mondo. In forte aumento anche il margine operativo lordo che registra un aumento del 19,1% rispetto al 2016, raggiungendo i 220,5 milioni di euro. Mentre risulta in calo l’indebitamento finanziario del gruppo che è arrivato a 50,1 milioni di euro, quasi la metà dell’anno precedente. La capogruppo Ima ha chiuso l'esercizio 2017 con ricavi netti in crescita a 620,1 milioni di euro.
Per quanto riguarda poi le previsioni 2018, Ima è ottimista. Visto il portafoglio ordini a fine 2017 e l’inizio promettente dei primi due mesi dell’anno, si stimano ricavi pari a 1,55 miliardi che permetteranno il mantenimento delle operazioni di fusione e acquisizione.
L’assemblea degli azionisti verrà poi convocata il 27 aprile per deliberare sul rinnovo del consiglio di amministrazione il cui mandato scade con l’approvazione del bilancio. Soddisfatto il patron di Ima Alberto Vacchi: “Questi risultati sono da attribuire anche al continuo impegno del gruppo nella ricerca e sviluppo di soluzioni sempre più innovative: IMA Digital ci rende competitivi nell’ Industria 4.0’’.
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