Bologna, Scaglia pronto a vendere La Perla ai cinesi

Trenta giorni di esclusiva al fondo d’investimento Fosun per controllare i conti e poi l’offerta d’acquisto

Il direttore creativo de ‘La Perla’, Julia Haart, alla fine di una recente sfilata alla ‘New York Fashion Week’ (LaPresse)

Il direttore creativo de ‘La Perla’, Julia Haart, alla fine di una recente sfilata alla ‘New York Fashion Week’ (LaPresse)

Bologna, 19 dicembre 2017 - La Perla è pronta a passare in mani cinesi. Il proprietario della storica azienda di moda di lusso, Silvio Scaglia, ha infatti deciso di vendere l’azienda con sede in via Mattei al fondo d’investimento cinese Fosun, il più grande conglomerato privato della Repubblica Popolare che ha sede a Shanghai e che già possiede, in Italia, l’ex sede milanese dell’UniCredit in piazza Cordusio.

LA PERLA_OBJ_FOTO_7_20508513

La Pacific Global Management di Scaglia – che controlla la società fondata nel 1954 da Ada Masotti – ha infatti stabilito un perido di 30 giorni d’esclusiva per il fondo Fosun, durante i quali compiere la due diligence dei conti. Se questi controlli andranno a buon fine, i cinesi prenderanno da Scaglia una quota di maggioranza de La Perla.

LAPERLAG_12650314_214919

Scaglia, 59 anni, già numero uno di Fastweb, aveva acquistato l’azienda nel 2013 dal tribunale fallimentare al prezzo di 69 milioni di euro

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro