Les Copains venduta all'asta a Ovs per 1,4 milioni

Il noto marchio saluta le Due Torri dopo quasi 70 anni. I nuovi proprietari: "Pronto il rilancio". Il sindacato: "Delusi per le 25 lavoratrici"

Un modello del marchio Les Copains presentato in una sfilata a Milano

Un modello del marchio Les Copains presentato in una sfilata a Milano

Bologna, 27 luglio 2022 - Les Copains, noto marchio bolognese della moda, saluta le Due Torri dopo quasi 70 anni: dopo la dichiarazione del fallimento da parte del Tribunale e la messa all'asta, si è infatti presentata come unico acquirente Ovs (catena di abbigliamento quotata in Borsa) e ha rilevato il marchio di 'Les Copains' al prezzo di 1 milione e 460 mila euro. Ovs però non ha acquistato anche il lotto (del valore di 1,9 milioni) che comprende 25 lavoratrici e i macchinari. Les Copains dal 2019 era di proprietà di Super della famiglia Zambelli ed è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Bologna a marzo scorso

Ovs prende Les Copains, non le dipendenti

Migration

Ovs: pronto il rilancio del brand

L'acquisizione, che ha riguardato il marchio, "rientra nella strategia di Ovs di rafforzare la sua piattaforma di sviluppo e distribuzione del prodotto, con l'obiettivo di ampliare il pubblico dei visitatori ed essere sempre più vicini ai diversi stili di vita dei clienti" precisa una nota. La collezione Les Copains sarà inserita all'interno di una delle insegne del gruppo.

Vendita Les Copains: il sindacato

"Una vicenda che ci lascia sorpresi e anche delusi - commenta Eros Bolognesi, di Filctem-Cgil - Sorpresi per il fatto che nessun altro acquirente si sia presentato all'asta, mentre a suo tempo oltre una ventina di aziende e un paio di fondi si erano fatti vivi ed erano interessati, non solo al marchio, alcuni anche a tutto il pacchetto". Delusione, invece, soprattutto dal canto delle 25 lavoratrici, "molte delle quali - spiega Bolognesi - hanno lavorato per moltissimi anni all'interno di Les Copains contribuendo alla sua crescita e alla sua storicità". 

Les Copains asta a Bologna, ai migliori offerenti seimila capi firmati

Che fine fanno le 25 lavoratrici?

Bolognesi spiega che le impiegate riceveranno la cassa integrazione fino a fine anno, poi se la cassa integrazione per cessazione verrà rinnovata anche nel 2023 "si farà domanda anche del mese e mezzo mancante". 

Alla domanda se sia possibile che ad assumerle sia la stessa Ovs, il sindacalista risponde: "Su questo per il momento non abbiamo notizie da parte della catena". E conclude: "Purtroppo questa vicenda si è conclusa male e il rischio è che si perda tutto, che il tessuto cittadino bolognese perda un marchio storico come 'Les Copains'".  

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro