Maccaferri Bologna, il gruppo guidato dal fondo Carlyle si aggiudica l'asta

Aggiudicata all'asta per un potenziale corrispettivo di 9,3 milioni. AHG entro la fine dell'anno procederà al gettito di 40 milioni di euro per il 'bridge financing'. La sede resterà a Bologna

Officine Maccaferri passa al gruppo Carlyle

Officine Maccaferri passa al gruppo Carlyle

Bologna, 2 dicembre 2020 - L'odissea del Gruppo Maccaferri, dopo il crac avvenuto ad agosto, è arrivata ora a un punto di svolta: il Gruppo Ad Hoc ("AHG"), guidato dal fondo americano Carlyle insieme a Stellex e GLG, si è aggiudica l'asta di oggi per acquistare il capitale di Officine Maccaferri. Un potenziale corrispettivo complessivo di 9,3 milioni di euro.

Accanto ai 40 milioni di euro di 'bridge financing' - la cui richiesta di approvazione è già stata presentata -, che dovrebbero essere iniettati in Officine Maccaferri dall'AHG entro la fine dell'anno, l'esito dell'asta segna un passo importante per garantire la continuità di Officine Maccaferri, evitando i principali timori paventati in passato: la disgregazione o lo spogliamento degli asset del gruppo, la cui sede rimarrà a Bologna.

Entro il 18 dicembre sarà così depositato il piano di concordato che faciliterà il 'deleveraging' della società (la riduzione del livello di indebitamento). L'AHG - principale creditore di Officine Maccaferri, che lo scorso dicembre ha sottoscritto circa il 54% dell'intero debito pari a 190 milioni di euro -, "crede nelle potenzialità di Officine Maccaferri e supporterà l'azienda a preservare la sua leadership mondiale nella progettazione e produzione di soluzioni ingegneristiche", si legge in una nota.

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