Bologna, 3 ottobre 2023 – “È già qualcosa, ma la mobilitazione non si ferma qui”, commentano gli operai dello stabilimento di Crevalcore della Magneti Marelli a margine della riunione odierna del tavolo ministeriale sulla crisi del sito di Crevalcore, tenutosi presso il Mimit – che ha visto coinvolti il Ministero per le Imprese e il Made in Italy, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Regione Emilia-Romagna e le rappresentanze sindacali.

L’azienda Magneti Marelli ha condiviso la proposta del Ministro Urso al fine di lavorare a un tavolo congiunto con il Governo, la regione Emilia-Romagna e le parti sociali, per trovare una soluzione che preservi la continuità industriale ed occupazionale del sito di Crevalcore. Inoltre, Marelli ha annunciato di aver dato mandato ad un advisor per individuare possibili acquirenti per favorire l’operazione di reindustrializzazione del sito di Crevalcore. Un punto di scontro si è acceso sulla richiesta di Magneti Marelli di interrompere le mobilitazioni dal momento che è stata decisa una sospensione a tempo indeterminato fino al raggiungimento soluzione alternativa. Ma la risposta dei sindacati è stata negativa. “Su questo decideranno i lavoratori - commenta Samuele Lodi, Segretario nazionale Fiom-Cgil -, è una mossa ricattatoria e non ci sono le condizione per sospendere le mobilitazioni”.
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