Bologna, 16 gennaio 2025 – La 21ª edizione di Marca, la fiera dedicata alla marca del distributore, segna un traguardo straordinario per BolognaFiere e per il settore della distribuzione moderna. I numeri sono in crescita (1.300 aziende, +23% rispetto al 2024) e le aziende e gli espositori hanno evidenziato come priorità fondamentali la sostenibilità, l’innovazione e una prospettiva sempre più orientata all’internazionalizzazione, accanto all’analisi dei trend di fatturato. Antonio Bruzzone (foto), direttore generale di BolognaFiere, esprime grande soddisfazione in merito all’espansione della Fiera: "Siamo passati dai 2.500 metri quadri di espansione della prima edizione a superare i 35mila in questa. È il risultato di un impegno collettivo, frutto del lavoro della nostra struttura che, insieme ad Adm (Associazione distribuzione moderna) ha saputo interpretare il cambio culturale verso il prodotto a marchio del distributore".
Dal prossimo anno, la collaborazione con Adm diventerà ancora più stretta: "Per noi non cambia nulla: Adm è sempre stata nel nostro cuore, ma dal 2026 sarà anche presente nel logo della fiera, a maggior comprova del nostro solido legame". Un altro elemento cruciale di questa edizione è l’internazionalità. "Grazie al supporto dell’Ice, l’agenzia statale per il commercio estero, abbiamo ospitato oltre 600 buyers internazionali" sottolinea Bruzzone. Su questo punto conviene anche Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione: "Un elemento importante, che fa capire quanto una fiera come questa diventi un volano per il Made in Italy nei mercati globali: gli acquirenti stranieri possono toccare con mano le produzioni ed eccellenze del territorio, che le nostre imprese stanno sviluppando attraverso la marca del distributore".
Soffermandosi sul trend di crescita del settore, Buttarelli ha dichiarato: "Ormai siamo vicini alla media europea, negli anni scorsi partivamo da un livello più fragile, ma stiamo riducendo il gap. Questa crescita è merito delle scelte strategiche delle imprese, che puntano sull’innovazione e sulla valorizzazione delle produzioni locali: un successo naturalmente legato anche alla risposta positiva dei nostri clienti, che dimostrano un apprezzamento sempre crescente per i prodotti delle nostre insegne e imprese. Rappresentare e valorizzare questa relazione è uno dei principi fondamentali che celebriamo in questa fiera." La manifestazione si conferma quindi un punto di riferimento unico, capace di mettere in contatto produttori, grandi insegne della distribuzione e mercati internazionali, contribuendo allo sviluppo e alla promozione delle eccellenze italiane nel mondo.