Bologna, 12 settembre 2022 - Il salume che porta il nome di Bologna nel mondo è più forte della crisi. La mortadella spopola non solo nei taglieri del centro, ma anche al supermercato e nei grandi Paesi europei. Nel primo semestre 2022 sono stati prodotti circa 18,5 milioni di chilogrammi della delizia a marchio Igp e venduti quasi 16 milioni di chili, di cui circa un terzo affettati. Rispetto allo stesso periodo del 2021 la produzione è cresciuta del +3,8% e le vendite del +4,8% (dati forniti dall'organismo di controllo Ifcq certificazioni).
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Boom nel Regno Unito, export +65%
L'export segnala una crescita del 2,8% e un exploit del Regno Unito: +65%, trend che, se confermato anche nel secondo semestre, sarebbe in grado di recuperare il calo dell'anno scorso dovuto alla Brexit e superare i livelli di export del 2020. Tra i Paesi Ue la migliore performance è quella in Spagna: +18%.
La spinta della grande distribuzione
I supermercati sono il grande traino: risulta infatti che il 72% della Mortadella Bologna Igp è venduta presso la Grande distribuzione e i Discount dove l'aumento di vendite registrato nei rispettivi canali è stato del 5,4% e del 9,9% (dati Iri). L'80% delle vendite è assorbito dal mercato interno mentre il 18% dai Paesi Ue e il restante 2% dai Paesi extra-Ue.
L'affettato in vaschetta conferma le sue performance positive, registrando una crescita del 9,3%, a conferma della praticità d'uso e della comodità di fare scorta di questo formato, si spiega in una nota diffusa dell' Istituto salumi italiani tutelati con il dettaglio dei numeri sulla Mortadella Bologna Igp.
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