Bologna, ecco Vision. I super occhiali per operai Robocop

Trasmettono in diretta dati e immagini dai cantieri. Brevettati dalla Cea di Calderara di Reno

Un tecnico al lavoro con gli occhiali Vision

Un tecnico al lavoro con gli occhiali Vision

Bologna, 7 novembre 2018 - L’innovazione spinta al livello più alto, tutta made in Emilia. Si chiama Vision e non è l’immagine di un futuro lontano. È il presente, nell’edilizia. Funziona così: un lavoratore indossa occhiali di realtà aumentata che dal cantiere trasmettono immagini e dati a una centrale operativa, in modo che lo stesso lavoratore possa essere supportato da remoto e guidato in caso di necessità. La Cea, Cooperativa edile Appennino con sede a Calderara di Reno, nel Bolognese, ha brevettato il sistema. Che utilizza, unica a farlo, soprattutto nelle manutenzioni di reti idriche e gas. «Con ottimi risultati» ammette Giuseppe Salomoni, fondatore e presidente della cooperativa.

Vision è il frutto della collaborazione con GlassUp, start-up di Modena che ha progettato e sviluppato gli occhiali hi-tech, «adattandoli alle nostre necessità». È il presente, mentre il passato nell’edilizia coincide con una crisi che ha falcidiato il settore. «Proprio la crisi – osserva Salomoni, che è anche presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi Emilia Romagna – ci ha imposto di aguzzare l’ingegno. Tutto nasce da Industria 4.0: ci siamo chiesti cosa potessimo fare per sfruttare le nuove tecnologie».

ision è una delle risposte. «L’innovazione non è mai fine a se stessa. Le manutenzioni delle reti – ragiona il presidente di Cea, azienda impegnata in tutto il mondo con un fatturato da oltre 60 milioni e circa 400 dipendenti complessivi – sono il nostro core business, lavoriamo in tutta Italia con le principali multiutility. Gli occhiali consentono di rendere più sicuro e tracciabile il lavoro, mappando l’intervento: questo è utile sia agli operatori che ai committenti, anche in vista di un’eventuale successiva manutenzione. In questo modo un tecnico responsabile può gestire anche cinque o sei squadre contemporaneamente».

L’altra innovazione di Cea è Jobsafer, anche questa brevettata: si tratta di una app che avvisa il lavoratore direttamente sullo smartphone nel caso in cui non stia indossando i dispositivi di protezione, tutti dotati di sensori. E la privacy? «Trattiamo ogni dato nell’assoluto rispetto delle norme in materia e solo per una migliore gestione del lavoro. I nostri obiettivi sono la qualità dell’intervento da un lato, la sicurezza dall’altro. Quest’ultima è una priorità. I sindacati sono d’accordo con noi».

Dalla manutenzione delle reti, l’utilizzo di Vision e Jobsafer sarà esteso ad altri ambiti dell’edilizia. E costituirà sempre più un tratto distintivo di Cea. Mentre gli stessi committenti guardano con interesse alle innovazioni della cooperativa bolognese: Hera potrebbe dotarsi di un sistema Jobsafer adattato alle sue necessità. In tal caso, Cea diventerebbe fornitore. «Perché per essere vincenti, nell’edilizia, bisogna saper innovare e differenziare il business». Non è il futuro. È il presente.

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