Passante e tram, il Comune di Bologna rassicura

L’assessora Orioli: "Incontri con Autostrade per i dettagli dei lavori. Sono infrastrutture complesse, da rimodulare passo passo"

Bologna, 1 maggio 2023 – “Le interferenze tra tram e Passante non sono una scoperta dell’ultima ora. È fatto notorio che il Comune stia lavorando su tre grandi progetti: tranvia, allargamento di tangenziale e autostrada e sicurezza dei ponti".

Valentina Orioli, assessora alla Nuova Mobilità e alle Infrastrutture, rassicura sui rischi di maxi-ingorghi.

Un rendering del tram: l’altro giorno è stato annunciato l’avvio dei lavori. Questa settimana i cantieri si sposteranno in Fiera
Un rendering del tram: l’altro giorno è stato annunciato l’avvio dei lavori. Questa settimana i cantieri si sposteranno in Fiera

Il viceministro Galeazzo Bignami dice che ci sono stati incontri al ministero richiesti da voi proprio per rimodulare i tempi delle grandi opere….

"È vero, ci sono stati incontri. Ma le richieste ad Autostrade e il dialogo sulle tempistiche non sono richieste stravaganti o dell’ultimo momento. Su questo stiamo lavorando da anni. Non ci sono né novità, né sorprese in merito. Anzi, diciamo che siamo contenti che un viceministro metta il suo interesse su questo tema. Fare questi lavori nel rispetto dei tempi è il nostro obiettivo".

Il 2024 sarà l’ annus horribilis dei cantieri. Gli ingorghi tram-Passante saranno a San Donato e a Croce Coperta.

"Un tema che stiamo gestendo. Rifare il ponte di San Donato è una richiesta che abbiamo fatto noi ad Autostrade per una questione di sicurezza. Il piano di cantierizzazione nell’ambito della realizzazione della Linea rossa è molto complesso. Si andrà avanti passo passo, partendo dalla prima metà del ponte. Gli incontri al ministero, presenti i tecnici dei due cantieri e Autostrade, sono stati richiesti per discutere nel dettaglio l’evoluzione dei lavori".

C’è poi il nodo di Corticella, durante i lavori della linea Verde del tram.

"Sì. Anche se non saranno nel 2024, ma credo più avanti. Si tratta di un’interferenza programmata sul tracciato autostradale. Il tram in questo tratto sarà interrato. E passerà sotto l’autostrada. L’incrocio tra le due opere ci sarà, ma una volta sola. Così facendo risparmieremo tempo e denaro, riducendo i disagi ai cittadini".

Fd’I dice che avete tenute nascoste le modifiche al cronoprogramma…

"Tenuto nascosto? Direi proprio di no, se si considera che siamo andati al ministero delle Infrastrutture a illustrare la questione. Le interferenze erano note sin dall’inizio, basta sovrapporre i progetti di tram e Passante per vedere che sono interferenti. I cantieri, è giusto chiarirlo, non sono una tavola apparecchiata. Vanno definiti mano a mano che si fanno. Si tratta di un tema meramente tecnico".

Questa rimodulazione dei tempi, work in progress, non rischia di allungare i lavori, costringendo Bologna a ridare i soldi del Pnrr?

"Al contrario, serve proprio per ottimizzare i tempi nel modo più efficiente possibile. Tutti dobbiamo rispettare la scadenza del Pnrr, cioè il 2026. È un impegno preso dal paese, non da Bologna".

Ci sono poi gli extra-costi...

"Tutte le opere hanno extra-costi anche se costruiamo una scuola…".

Il Comune, però, aveva scritto al ministero per accedere a fondi e coprire i 50 milioni di extra-costi del tram. Risorse che vi sono state negate.

"Il Comune cerca costantemente di usufruire di tutte le opportunità di finanziamento presenti. Non è stato possibile accedere a questo fondo, ma esistono altre modalità, come quella della rendicontazione per stati di avanzamento dei lavori, quantificando gli extra-costi passo passo, o recuperandoli con i ribassi di gara. In ogni caso, si può ricorrere a risorse proprie".

Siete nelle disponibilità di coprire 50 milioni di euro?

"Intanto quella era una cifra forfettaria, calcolata sulla base di un calcolo del 10% del valore dell’opera che costa 509 milioni di euro. Ma non sono stati ancora quantificati. In ogni caso, il tram ci è stato finanziato con 509 milioni per la linea rossa, ma per i lavori ne stiamo spendendo 340 milioni. Quindi, è come se avessimo da parte quasi 170 milioni che possono far fronte agli extra-costi".

Timori per i disagi in città?

"Abbiamo costruito un sito ‘Trambologna’ dove si documentano i cantieri puntualmente. Ma avremo anche info point mobili faremo incontri con commercianti e operatori. Con le associazioni di categoria stiamo anche lavorando per definire i criteri per assegnare i fondi a sostegno delle attività commerciali".

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