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Bologna, 27 maggio 2022 - Rivoluzione francese in arrivo per il People Mover. I parigini del fondo d’investimento Meridiam sono pronti a sbarcare sotto le Due Torri. Molto di più di una trattativa, ormai il ribaltone in Marconi Express è cosa fatta. L’offerta verrà formalizzata a giorni e, si vocifera, anche la cifra: circa 30 milioni di euro. Da MEx si ripete che "l’interlocuzione è con il consorzio Integra", visto che, in effetti, i francesi dovrebbero acquisire il 70 per cento delle quote della società del People Mover che fanno appunto capo a Integra, a cui rimarrebbe una piccola quota del 5 per cento. Non cambierebbe nulla, invece, per Tper che manterrebbe il suo 25 per cento. Fonti ben informate, confermano che "la trattativa è in stato avanzato e che a giugno si dovrebbe chiudere il ’closing’", cioè la fase conclusiva dell’acquisizione. Da quello che filtra, la conclusione dell’accordo pare sia arrivato alla fine: mancherebbe solo la definizione degli ultimi dettagli. Tra i soci pubblici del People Mover, Comune e Regione, non è un segreto la rivoluzione francese, visti i continui disguidi della monorotaia che collega la stazione con l’aeroporto, sia vista di buon occhio. E i parigini di Meridiam, dalla sua, paiono molto attivi, tant’è che si parla di tecnici ad hoc già in campo per verificare la situazione dell’infrastruttura. Ma c’è di più. Qualcuno, infatti, mormora che l’interessamento del fondo d’Oltralpe andrebbe oltre al People Mover. Tradotto: Meridiem potrebbe non accontentarsi della monorotaia. Ma punti ai prossimi due anni, quando sono previsti i nuovi bandi del trasporto pubblico locale, come prescritto dal Dl concorrenza. Una novità che dovrebbe entrare in vigore nel 2024. Pre non essere un caso, quindi, l’attivismo di viale Aldo Moro per accelerare su una holding del trasporto regionale. Una soluzione per farsi le ...
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