Bologna, 20 aprile 2017 - “Questo territorio ha scontato negli anni un'emorragia di competenze tecniche, soprattutto fra i periti industriali, un tempo fiore all'occhiello della nostra Regione”. Eugenio Sidoli, amministratore delegato di Philip Morris Italia, ha riaperto così, a margine del convegno organizzato ieri al Collegio San Luigi dal settimanale Panorama, l'ormai nota questione della carenza di tecnici specializzati in Emilia-Romagna, posta in luce nel dicembre scorso dal presidente di Unindustria Bologna Alberto Vacchi.
“Questo tipo di competenza deve subito tornare al centro della pianificazione del sistema dell'industria locale – ha poi proseguito Sidoli – perché il fatto che qui esista una domanda superiore all'offerta è quasi un crimine contro l'umanità”. Del resto il problema, nelle parole dell'ad, non riguarderebbe la multinazionale arrivata da pochi mesi a Crespellano, che “è sul punto di completare le 600 assunzioni previste” ma “è di carattere sistemico e deve essere risolta per il bene delle future generazioni”. “L'industria ha il compito di generare la domanda – ha infine concluso Sidoli – ma sono le istituzioni che devono creare le condizioni affinché esista un'offerta adeguata”.
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