
Luca Spadoni, al timone della realtà a conduzione familiare Play Sport di piazza Azzarita. Lo storico negozio chiude definitivamente i battenti dopo 55 anni
Bologna, 10 gennaio 2025 - "Il nostro negozio chiude le sue porte per sempre". Questo il messaggio che Play Sport Emporio, storica attività di abbigliamento di piazza Azzarita, al lato del PalaDozza, manda alla clientela e alla città dopo 55 anni di storia.
Un viaggio oltre mezzo secolo
"Più di mezzo secolo" di lavoro, passione e operato, portato avanti dalla famiglia Spadoni, che ora chiude bottega e saluta Bologna. I motivi? Diversi, come racconta Luca Spadoni, al timone della realtà a conduzione familiare. "Negli ultimi anni le cose sono molto cambiate - inizia -. Il colpo più grosso è stato sicuramente il Covid". La pandemia non perdona e infatti "da quelle chiusure non ci siamo più ripresi completamente".
Fattori determinanti alla decisione
A corredo, i cantieri e i lavori del tram, che sono stati "la goccia che ha fatto traboccare il vaso - sottolinea Spadoni -, ma costituiscono l'ultimo fattore e non la causa della chiusura". In particolare, "questo ultimo anno è stato particolarmente difficile tra il taglio dei posti auto e la viabilità deviata - elenca il titolare -. Ci sono molti problemi legati alla circolazione", che hanno colpito la clientela: "Molti clienti si trovano in grande difficoltà nel raggiungerci, sia i bolognesi sia, in particolare, quelli che arrivano dalla periferia e magari non sono così abituati a girare in centro".
Nonostante le difficoltà, "abbiamo comunque lavorato, ma l'insieme di tutti questi fattori non basta - racconta Spadoni -. Da un lato i costi galoppano, dall'altro bisogna sgomitare sempre di più. Quindi alla fine abbiamo deciso, anche se è stata durissima, di chiudere bottega. I clienti sono sbalorditi, meravigliati e dispiaciuti".
L'amaro addio e speranze per il futuro
Il dolore più grande è quello della proprietà, che abbassa la saracinesca e saluta la decina di dipendenti che anima il negozio, che fino al 12 aprile propone saldi e sconti fino al 70% per liquidazione totale. "Ci abbiamo messo il cuore - racconta Spadoni, tra le lacrime -. È un pezzo di vita, un capitolo che si chiude. Abbiamo scritto una lettera a Bologna: abbiamo visto tante generazioni passare da qui; abbiamo visto bambini diventare grandi per poi diventare genitori. Abbiamo visto e vissuto il ciclo della vita".
L'anima di Play Sport si percepisce forte e chiara. Come la loro, sono diverse le attività che negli ultimi anni hanno spento la luce sotto le Due Torri, facendo perdere alla città diversi pilastri storici. "E ne perderà ancora - esclama Spadoni -. Speriamo che le cose in generale possano migliorare per la stessa città: ora è in una fase di cambiamenti molto importante. Vedremo".
Nuovi acquirenti?
Cala il sipario, insomma, sull'attività di abbigliamento nata nel 1970 in via Barberia, sotto la guida del patron Rino Spadoni, scomparso tre mesi fa, e rimasta dal 1981 a oggi al lato del PalaDozza. Dopo 55 anni di attività, uno dei nomi simbolo dell'abbigliamento getta la spugna.
Se sia un addio definitivo o temporaneo, solo il tempo lo saprà. Intanto, "si chiude un pezzo di vita, per il momento. Ma valuteremo. Per ora siamo fermi qui".
Sull'ingresso di nuovi acquirenti o di proposte per i locali e l'attività, "ci sono delle trattative in corso, ma ancora nulla di concreto".