Torna a Bologna il Premio per la sostenibilità agroalimentare

Promosso da Caab e Fondazione Fico

Premio Bologna per la sostenibilità agroalimentare

Premio Bologna per la sostenibilità agroalimentare

Bologna, 20 novembre 2016 - Il Premio Bologna per la sostenibilità agroalimentare torna a casa. La seconda edizione del riconoscimento 'Cibo e Sostenibilità' promosso dal Caab e Fondazione Fico in sinergia con la Regione Emilia Romagna e il Comune di Bologna sarà assegnato il 16 ottobre 2017 nel capoluogo emiliano in occasione del World Food Day. Lo ha annunciato Andrea Segrè, presidente del CAAB e Fondazione FICO, in occasione del lancio internazionale da Eataly New York.

La prima edizione del premio, consegnato a EXPO Milano 2015, era andata allo scienziato italiano Salvatore Ceccarelli, attivo ad Aleppo in Siria, e alla fondazione no profit di pescatori nordamericani Northwest Atlantic Marine Alliance. Aspetto peculiare del Bologna Award è che i vincitori si impegnano a donare i 20 mila euro del premio in favore di ricerche e iniziative di settore sostenibili, durevoli e/o solidali, affinché la ricerca possa ulteriormente progredire e moltiplicare circoli virtuosi nell’ambito agro-alimentare e agro-ambientale sul pianeta.

«I temi della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica, coniugati alla sostenibilità delle filiere produttive, sono da sempre al centro delle politiche regionali a supporto del settore agroalimentare», ha osservato l’assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna Simona Caselli, intervenuta alla presentazione del premio con il sindaco Virginio Merola, secondo cui il premio «parte da Bologna ma ha una prospettiva internazionale legata alla sostenibilità agroalimentare. Progetti come questo contribuiscono ad una discussione sempre più necessaria a livello mondiale». E anche Alessandro Bonfiglioli, direttore generale Caab e segretario generale della Fondazione FICO per l’Educazione Alimentare e alla Sostenibilità, ha parlato di un «effetto domino che, da Bologna, contiamo di innescare nel mondo attraverso le prossime edizioni, perché la ricerca in ambito agro-alimentare e agro-ambientale possa ulteriormente progredire e favorire lo sviluppo del pianeta». 

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