Prezzi, Bologna al sesto posto tra le città più care d'Italia

Bologna, 15 aprile 2022 - Prima la classifica dei caffè più costosi d'Italia, in cui Ferrara era in testa, poi quella delle città più care. L'Istat, infatti, ha reso noti oggi i dati dell'inflazione di regioni, capoluoghi e comuni con più di 150 mila abitanti. Sulla base di questi, l'Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica delle città e delle regioni più care del Paese, in termini di aumento del costo della vita. 

Bologna occupa il sesto posto con un'inflazione tendenziale pari al +6,8%. Un valore che si traduce in un incremento della spesa annua di 1.917 euro per una famiglia media e di 2.643 per una di 4 componenti. Tra le regioni più care, invece, l'Emilia Romagna è al settimo posto in Italia con un'inflazione del +6,3% e un incremento di 1.660 euro all'anno per la famiglia media e a 2.333 euro per quella di 4 membri. 

Reggio Emilia invece vanta i rincari minori d'Italia, pari a +5,3%, con un effetto sulle tasche pari in media a 1.416 euro, 1.981 euro per le famiglie più numerose.

Città e regioni più care d'Italia

In testa alla classifica c'è Bolzano, dove l'inflazione è pari al +7,8%, non la più alta d'Italia, ma con una spesa aggiuntiva di 2.481 euro all'anno per la famiglia media, che balza alla cifra astronomica di 3.501 euro per quella di 4 componenti. Al secondo posto Genova, dove il rialzo dei prezzi del 7,1% determina un incremento di spesa pari a 1.723 euro per una famiglia media, 2.758 euro per una di 4 persone. Seguono, sul gradino più basso del podio, Padova e Verona, a pari merito, dove il +7,4% genera una spesa supplementare pari, rispettivamente, a 1.869 e 2.752 euro annui. Al quinto posto, prima del capoluogo emiliano, c'è Perugia con i seguenti valori: +7,1%, 1.693 e 2.664 euro.

In testa alla classifica delle regioni più costose, con un'inflazione annua a +7,6%, il Trentino che registra a famiglia un aumento di spesa pari a 2.059 euro su base annua, 2.950 euro per una famiglia di 4 persone. Segue la Liguria, dove la crescita dei prezzi del 7,1% implica un'impennata del costo della vita pari, rispettivamente, a 1592 e 2627 euro. Terza Valle d'Aosta, +6,2%, con un rincaro annuo di 1576 e 2604 euro. La regione più risparmiosa è la Sardegna, +6,8%, pari a 1.342 e 1.652 euro.