Bologna, in Comune la protesta dei lavoratori della Fiera. "No alle esternalizzazioni"

La minaccia, sottolineata a colpi di slogan, è quella di scioperare in occasione del Sana

La protesta dei lavoratori della Fiera a Palazzo d'Accursio (FotoSchicchi)

La protesta dei lavoratori della Fiera a Palazzo d'Accursio (FotoSchicchi)

Bologna, 28 settembre 2020 - L'avevano promesso e l'hanno fatto: nella mattinata di oggi, i dipendenti della Fiera si sono riuniti in piazza Nettuno per protestare contro il progetto dei vertici dell'expò di esternalizzare il personale di manifestazione man mano che gli attuali lavoratori part time andranno in pensione.

Un piano che riapre ferite risalenti al 2016, quando l'allora presidente della Fiera Franco Boni inviò 123 lettere di licenziamento dando il via a manifestazioni, proteste e scioperi che si svolsero, oltre che nel quartiere fieristico, anche in Comune, in Regione e davanti alle sedi di altri soci come Confindustria e Fondazione Carisbo.

Bandiere, tamburi e fischietti in mano, i dipendenti si sono poi diretti nel cortile d'onore di Palazzo d'Accursio per tenere un'assemblea in Comune. La minaccia, sottolineata a colpi di slogan, è quella di scioperare in occasione del Sana. I dipendenti e i sindacati hanno chiesto di essere ricevuti in Consiglio comunale.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro