Per "senso di responsabilità", ha spiegato il segretario provinciale Fiom Simone Selmi, viste le condizioni della viabilità per le conseguenze dell'alluvione, non ci saranno cortei né presidi in centro storico (ce ne sarà invece uno davanti all'azienda di Bargellino, Toyota Material Handling), che moltiplicherebbero gli spostamenti di persone, ma drappi a lutto nelle imprese metalmeccaniche esposti già da oggi. "Vogliamo dire che il tema sicurezza va affrontato in modo sistematico. Non possiamo pensare che nell'era digitale siamo ancora di fronte ad episodi di questo tipo. Abbiamo necessità di porre un freno, ma anche di costruire un meccanismo di sistema che preveda la partecipazione di istituzioni, organizzazioni di impresa e sindacali, per alzare il livello di attenzione", ha spiegato Selmi.
EconomiaSciopero dopo il disastro Toyota Handling: chi aderisce