Tari Bologna 2022: quando arriva, scadenze e come si paga

Due rate per la tassa sui rifiuti, ecco quali sono i termini per il pagamento. Attenzione alla casella di posta elettronica certificata

Tutte le informazioni sul pagamento della tassa sui rifiuti

Tutte le informazioni sul pagamento della tassa sui rifiuti

Bologna, 26 maggio 2022 - Sono in arrivo in questi giorni anche ai cittadini di Bologna i bollettini della tassa sui rifiuti (Tari). Di seguito tutte le indicazioni su quando e come pagare. 

Quando arriva

I bollettini stanno arrivando nelle buchette dei bolognesi proprio in questi giorni: molti l'hanno già ricevuta. Va però ricordato che, chi ha una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC), potrebbe ricevere i bollettini solo questo mezzo, quindi bisogna controllare attentamente la casella, per non incorrere in sanzioni dovute al mancato pagamento.

Chi deve pagare e quando

Il versamento dovrà essere effettuato dalla persona intestataria della tassa. Per quanto riguarda le tempistiche, per l'anno 2022 le scadenze del versamento della tassa sono: 30 giugno per la prima rata e 2 dicembre 2022 per la seconda rata. E' anche possibile pagare tutto in un'unica soluzione, entro il 30 giugno 2022, utilizzando i modelli F24 precompilati allegati al prospetto di pagamento.

Modalità di pagamento

Bisogna effettuare il versamento della Tari esclusivamente tramite modello F24, pagabile senza costi di commissioni presso sportelli bancari, uffici postali oppure tramite i servizi di home banking. 

Versamento della tassa

Il Comune, per facilitare il corretto versamento della tassa, invia annualmente agli utenti, tramite posta ordinaria, il prospetto riassuntivo della tassa dovuta sulla base delle dichiarazioni presentate, allegando il modulo di versamento (modello F24).

Mancato recapito del prospetto

In questa eventualità è possibile chiedere una copia del prospetto riassuntivo all’Ufficio tassa rifiuti, per poter eseguire il versamento entro il previsto termine di scadenza, oppure scaricarlo dalla sezione Pagamenti della tua area personale con autenticazione SPID. 

Attraverso il servizio di Estratto conto online è possibile visualizzare la propria posizione debitoria Tari, scaricare il proprio fascicolo con i debiti residui anche per altre entrate e calcolare il ravvedimento Tari per gli importi non ancora pagati, ottenendo il modello F24 aggiornato. Per accedere è necessario possedere le credenziali FedERa o SPID.

Pagamenti dall'estero

Chi si trova all'estero non può utilizzare il modello F24 per il pagamento della Tari, ma deve fare un bonifico (il codice IBAN e la causale si trovano nel sito del Comune di Bologna). Invece, chi è all'estero ma ha un conto corrente in Italia può comunque pagare l'F24 tramite i servizi di home banking.

Ravvedimento in caso di mancato o parziale pagamento

Per non incorrere nella sanzione prevista, in caso di mancato pagamento bisogna ricorrere allo strumento del ravvedimento, che permette di sanare spontaneamente il mancato o parziale pagamento della tassa, beneficiando di una consistente riduzione delle sanzioni. Non è possibile avvalersi del ravvedimento nei casi in cui la violazione sia già stata constatata. 

Per il pagamento del ravvedimento relativo alla tassa fino all’anno 2020 bisogna utilizzare il modello F24, previsto per i versamenti ordinari, versando le sanzioni e gli interessi unitamente alla tassa dovuta comprensiva del tributo provinciale (Tefa), col medesimo codice tributo (3944) e barrando la casella “ravv”.

Per l’anno 2021 e successivi gli importi dovuti a titolo di Tari sono da versare distintamente dagli importi dovuti a titolo di Tefa, pertanto, per il pagamento del ravvedimento devi utilizzare il modello F24, previsto per i versamenti ordinari, versando distintamente gli importi dovuti a titolo di Tari, Tefa e relative sanzioni e interessi utilizzando i codici tributo riportati nel sito del Comune e barrando la casella “ravv”.

Rimborsi 

In caso di pagamento di un importo superiore al dovuto, è possibile presentare la domanda di rimborso compilando la modulistica predisposta nel sito del Comune e allegando la documentazione richiesta. 

E' necessario presentare la domanda di rimborso entro il termine perentorio di cinque anni dal giorno del versamento. 

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