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Elezioni comunali 2021 Bologna, Umberto Bosco, ex leghista, correrà con Fratelli d’Italia

Il consigliere si candida da indipendente con il partito della Meloni. Lisei (FdI): "Non ci interessano le etichette, siamo inclusivi"

Il consigliere Umberto Bosco

Bologna, 30 agosto 2021 - Umberto Bosco trova una nuova casa. Dopo l’esclusione a sorpresa dalla lista della Lega, il consigliere uscente del Carroccio correrà nella lista di Fratelli d’Italia. Deluso dal fatto di essere stato rimosso anche da tutti i gruppi whatsapp della Lega, ha deciso di continuare il suo impegno politico anche alle prossime Comunali del 3 e 4 ottobre. "Non è più un iscritto dalla Lega, è un profilo indipendente, quindi verrà nella nostra squadra. Da domani (oggi, ndr ) inizieremo a raccogliere le firme per la presentazione della lista, guidata dall’ex presidente dell’Ordine dei medici, Giancarlo Pizza", fa sapere il capogruppo in Regione di Fratelli d’Italia, Marco Lisei. Bosco – ieri al Carlino – aveva raccontato una certa amarezza per essere stato liquidato dopo sedici anni di militanza, annunciando di lasciare il partito.

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«Prendiamo con noi un consigliere giovane, che è si battuto su temi per noi importantissimi, dall’ambiente alla tutela degli animali. Così arricchiamo ulteriormente la nostra lista che ha già tante personalità di valore, politiche ed espressione della società civile", spiega Lisei. Da Fratelli d’Italia, però, non si commenta l’esclusione. "Non entro nel merito delle scelte fatte da altri partiti. Di certo, dal momento che Bosco non ha più la tessera in tasca della Lega per noi è un cittadino come tutti gli altri, che stimiamo per il suo impegno in città. E per Bologna. Non a caso la scelta di candidarlo in lista è stata avallata da Roma e dai vertici regionali del nostro partito", precisa il consigliere regionale di Fratelli d’Italia. L’obiettivo di FdI è essere "inclusivo, a differenza del Pd che invece è dilaniato da guerre fratricide ed epurazioni", insiste Lisei.

E la decisione di Bosco – che aveva sparato a zero contro alcuni estremisti di destra in lista con la Lega – risponde anche indirettamente al Pd nazionale che ha deciso di tenere fuori il deputato FdI Galeazzo Bignami per la divisa da nazista indossata a un festa privata anni fa. Una dimostrazione, insomma, di quanto in Fratelli d’Italia non ci siano posizioni estreme, è il ragionamento che circola nel partito di Giorgia Meloni. Del resto, prima di Bosco, anche l’ex grillina Elena Foresti ha deciso di cambiare casacca correndo con Fratelli d’Italia. "Segno che qui da noi non contano le etichette politiche, ma la meritocrazia e la passione delle persone per la nostra città", conclude Lisei. ros. carb.