Elezioni Bologna 2021 e ribelli Pd, Tosiani dribbla: "Pensiamo al voto"

Il segretario provinciale non risponde all'affondo del ministro Guerini ma assicura: "Sono sempre stato per l'unità"

Luigi Tosiani con Matteo Lepore (foto Schicchi)

Luigi Tosiani con Matteo Lepore (foto Schicchi)

Bologna, 11 settembre 2021 - "Io ho sempre lavorato per l'unità e continuerò a farlo, da parte mia c'è sempre stato un afflato unitario. Ora però dobbiamo concentrarci sulla campagna elettorale, perché ai cittadini interessano le rispetto che diamo a loro sulle cose concrete".

Il segretario provinciale del Pd, Luigi Tosiani (video), per ora dribbla qualsiasi considerazione sul caso dei ribelli del Pd dopo che il ministro della Difesa, il dem Lorenzo Guerini, ieri sera alla Festa dell'Unità aveva lanciato delle bordate parlando di "rappresaglia" nei confronti di chi non aveva appoggiato Matte Lepore alle primarie, esponenti poi esclusi dalla lista Pd. Tosiani rimanda qualsiasi ricomposizione possibile a dopo il voto.

"Insisto sulla campagna elettorale perché dobbiamo convincere i cittadini a darci fiducia il 3 e 4 ottobre, dopo il voto continueremo a lavorare sull'unità del partito". Il segretario ha anche fatto un passaggio, a margine della presentazione del candidato di Rete Bianca, sull'arrivo trionfale di Giuseppe Conte in città. "Qui a Bologna abbiamo fatto una scelta spontanea, di cui siamo contenti, quella di replicare il modello Bonaccini allargando anche al Movimento Cinque Stelle. Niente è avvenuto 'in vitro' come se fosse arrivato da uno schema nazionale, qui abbiamo una precisa condivisione di valori".

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