Centrosinistra, M5s fa la sua lista. Azione si sfila

I grillini in corsa con il proprio simbolo a sostegno di Lepore, mentre il partito di Calenda diserta il tavolo di coalizione

Il segretario provinciale del Pd, Luigi Tosiani

Il segretario provinciale del Pd, Luigi Tosiani

La coalizione di centrosinistra perde un pezzo. Azione ieri al tavolo organizzato dal segretario provinciale del Pd,Luigi Tosiani con Matteo Lepore presente, non c’era. Hanno firmato, invece, il ’manifesto per Bologna’ e quindi entrano in coalizione, M5s, Possibile e i cattolici democratici di Rete bianca, per un totale di 14 forze per Lepore. È filato tutto liscio tra 5 Stelle e Italia Viva che, all’inizio dell’incontro, ha chiesto a chi non aveva partecipato alle primarie di sottoscrivere il ’manifesto’. Il ‘laboratorio Bologna’ voluto dai consiglieri stellati Massimo Bugani e Marco Piazza già due anni fa, appoggiato anche dalla collega in Regione Silvia Piccinini, procede quindi spedito. E proprio sotto le Due Torri l’alleanza giallo-rossa – dopo la tregua tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte – può finalmente decollare. I grillini, infatti, confermano che correranno con una loro lista e il loro simbolo e, vista la fine delle ostilità tra il garante e l’ex premier, gli stellati bolognesi confidano di essere il secondo simbolo più forte della coalizione.

Intanto il partito di Calenda si sfila. La consigliera regionale e coordinatrice regionale Giulia Pigoni conferma: "Finché il perimetro della coalizione resta questo, con la sinistra e l’estrema sinistra, mi pare che per i moderati non ci sia spazio. Noi, del resto, non eravamo d’accordo con la corsa di Isabella Conti alle primarie. Avrebbe dovuto correre ’fuori’. Così facendo le nostre strade si dividono".

Tradotto: Azione potrà correre da sola o più probabilmente andare nella fila di un ipotetico terzo polo civico.

"Non c’è spazio per noi in un centrosinistra che include anche il Movimento 5 Stelle", taglia corto la Pigoni. Ma da qui a ottobre la strada è ancora lunga. E già si sa che Domenico Papaleo, ex coordinatore provinciale di Azione che si è dimesso a fine maggio, darà una mano a Lepore, come altri esponenti del partito. Per il resto, nella coalizione a sostegno di Lepore si sta lavorando anche a sinistra. Coalizione civica e Coraggiosa marceranno unite, e la prossima settimana ci saranno incontri anche coi mondi a sinistra vicini all’assessore dem, dalle Sardine, all’Arci fino alle Cucine popolari. Probabile che la lista di sinistra includa anche le forze dell’Eremo di Ronzano più Città comune di Amelia Frascaroli, ma è ancora tutto da vedere.

Per quanto riguarda, invece, la lista Conti, varie le ipotesi in campo. La più probabile è quella di creare una gamba moderata a sostegno del candidato sindaco di centrosinistra. Possibile un’unica lista – del sindaco e della Conti – sul modello dei ’riformisti’ di Giuseppe Sala a Milano. Ieri al tavolo non se n’è parlato, il referente della Conti, Michele Cristoni, ha confermato il sostegno di Isabella a Matteo. Il nuovo tavolo sarà prima del 2 agosto. In attesa di capire la data del voto, visto che ieri qualche rumors adombrava possibili anticipi a settembre.

Rosalba Carbutti

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