Elezioni Bologna 2021, Isabella Conti: "La mia lista è un progetto politico"

La sindaca presenta tutti gli aspiranti consiglieri della sua civica, ma non fa previsioni sulla percentuale che potrà prendere alle urne

Isabella Conti, la presentazione della lista

Isabella Conti, la presentazione della lista

Bologna, 6 settembre 2021 - Oltre alla lista c’è di più: "È la prosecuzione del progetto politico che abbiamo portato avanti alle primarie. Con un programma, dettagliato". Isabella Conti presenta la squadra ’Anche tu Conti’ al circolo Pontelungo di via Agucchi e detta la linea. Obiettivo: portare le idee dell’avventura dei gazebo di centrosinistra nel cuore dell’amministrazione bolognese. Un ’movimento’ civico, trasversale, riformista che diventerà un partito? La domanda è più che lecita, ma la sindaca di San Lazzaro, iscritta a Italia Viva, frena: "È un progetto politico per la città. Punto", taglia corto.

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Missione: raccogliere i voti di riformisti e moderati del centrosinistra. Ma niente ritorni sul tema dei ribelli Pd che l’hanno sostenuta alle primarie e sono rimasti esclusi dalla lista dem, Alberto Aitini in primis, per i quali – dice lei – la porta è sempre stata spalancata. E nemmeno sulla polemica, a distanza, con Monica Babbini che ha mandato la revoca da vicepresidente dell’associazione Mater creata con Isabella, in dissenso con le sue posizioni. Per quanto riguarda le Comunali del 3-4 ottobre, la Conti (che non si candiderà) lancia al sua lista ’multicolor’ tra esponenti cattolici, dell’associazionismo, del mondo Lgbtqi, sanitario, delle professioni e delle imprese. "Persone preparate, piene di energia e coraggio, che hanno deciso di unirsi alla nostra rivoluzione gentile", spiega Isabella.

La capolista è Maria Caterina Manca, consigliera uscente del Pd, medico legale e presidente della commissione Sanità a Palazzo d’Accursio. In tandem, in cima alla lista, Filippo Diaco, ex presidente delle Acli provinciali, animatore della ’Bottega delle Idee’. Ma ci sono anche Francesca Minni, costituzionalista che insegna la nostra Carta nelle scuole con le ’pillole ricostituenti’; Matteo Miglio, tra le personalità più attive del mondo Lgbtqi e Ivana Summa, formatrice, già preside del liceo classico Minghetti.

In corsa (oltre che per il bis al quartiere Santo Stefano) anche la dem Rosa Amorevole. Non mancano gli imprenditori, come Andrea Barbieri, e chi, come la caposcout Agesci Gabriella Santoro, rappresenta il volontariato. Tra i nomi in pista anche Leonardo Piol, coordinatore provinciale Vigili del fuoco della Cgil, già educatore scout, attivo nel volontariato, oltre a due candidati di +Europa: Zeno Gobetti e Marco Cardona.

Resta fuori da ’Anche tu Conti’, Michael Phillips, giornalista e insegnante di inglese italo-irlandese che, a causa di un documento mancante, è stato escluso dalla commissione elettorale. Rientrate, invece, le presunte irregolarità formali per altre candidature. La Conti lascia spazio agli aspiranti consiglieri per una presentazione di pochi minuti. Ma preferisce non sbilanciarsi sulle previsioni di lista: "Porta sfortuna. Ma prometto che sarà una campagna elettorale appassionata e multicolor". Come il simbolo.

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