Elezioni comunali Bologna, Fabio Battistini: "La città deve cambiare"

Il candidato civico appoggiato da Lega, FdI e FI, chiede a chi lo vuole sostenere di fare un passo avanti

Fabio Battistini in piazza Maggiore (foto Schicchi)

Fabio Battistini in piazza Maggiore (foto Schicchi)

Bologna, 24 luglio 2021 - Le bandiere dei tre grandi partiti di centrodestra issate una in fila all’altra testimoniano l’unione a sostegno del prescelto candidato da sostenere: Fabio Battistini, imprenditore di 65 anni, che questa mattina è stato ufficialmente presentato tra piazza del Nettuno e piazza Maggiore. Fortemente voluto dal leader della Lega Matteo Salvini, si presenta però alle elezioni come civico.

Fabio Battistini in piazza Maggiore (foto Schicchi)
Fabio Battistini in piazza Maggiore (foto Schicchi)

Battistini rilancia: "Anello attorno alla città"

Presenti all’investitura alcuni rappresentanti regionali dei partiti di centrodestra. “Non sarà un’impresa facile - ammette Andrea Ostellari, senatore leghista -, ma l’obiettivo è raccogliere il consenso non solo degli elettori di centrodestra, ma di tutti i cittadini liberi di Bologna”. Battistini ha lanciato la sua candidatura a dicembre 2020, ma l’appoggio ufficiale di Forza Italia e Fratelli d’Italia è arrivato solo qualche giorno fa, con oltre un mese di svantaggio rispetto all’avversario di centrosinistra: “Sono partito a dicembre, il mio competitore è partito un mese e mezzo fa - afferma il civico -. Chiedo un'accelerata a tutti quelli che vogliono sostenermi, insieme possiamo farcela”. 

L’imprenditore sceglie poi tre parole per descrivere il suo impegno per la città: “Percorso, avventura, sogno. Il percorso è cominciato qua dietro, in piazza Maggiore: una persona normale, libera, di fronte a Palazzo d’Accursio che l’ha evocata come simbolo di questa città. Un palazzo storico, ben arredato, ma con le finestre chiuse, un po’ di polvere, l’aria stantia. Chiedeva qualcuno che arrivasse ad aprire quelle finestre, con un cambio di passo e un nuovo percorso”. E lungo questa strada, che Battistini ha già intrapreso, si sono aggiunti “cittadini, enti, associazioni, comitati” che hanno deciso di sostenerlo. “E oggi, alla fine di questo percorso, arrivano i partiti più importanti - che ringrazio - che danno consistenza a questo progetto”.

Il candidato ora chiede unità, “per raggiungere un sogno, che questa città possa essere amministrata da una persona libera, da un bolognese per i bolognesi in una Bologna che cambia, all’interno di un mondo che cambia. Una persona libera per poter immaginare una visione di Bologna nei prossimi anni e non una Bologna che rincorre i problemi che essa stessa ha creato e soprattutto una città che sappia decidere liberamente”.

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