La sardina Mattia Santori in campo per Lepore "Candidature civiche una chance di rinnovamento"

Mattia Santori con Matteo Lepore

Mattia Santori con Matteo Lepore

Mattia Santori, leader e fondatore del movimento delle Sardine si candida alle Comunali del 3 e 4 ottobre. Lo conferma lui stesso: "Sì, mi candido". Una discesa in campo che era nell’aria da tempo, restava da sciogliere il nodo: una candidatura ‘in solitaria’ oppure una lista delle Sardine. A oggi pare che Santori corra solo – ma non si può escludere nulla, anzi –, e la sua presenza sarà verosimilmente o nella lista del sindaco (più probabile), o con Coalizione civica e Coraggiosa. "Che ci fosse da parte mia e nostra una disponibilità a lavorare nella e per la coalizione non è mai stato un mistero – precisa Santori –. È il momento di dimostrare che la politica va presidiata anche dentro le istituzioni e che le candidature non sono una macchia o una condanna, ma una possibilità di rinnovamento, soprattutto se coinvolgono la società civile. Sto parlando con tutti gli alleati, siamo a buon punto e c’è una visione comune – spiega ancora –. Un ottimo punto di partenza. Poi parleremo di nomi e liste e sicuramente nessuno di noi si tirerà indietro di fronte a una scelta di impegno diretto". Intanto, non sembra più così scontato che la lista dei Verdi, Europa Verde correrà alle elezioni con il suo simbolo, sosterrà il candidato del centrosinistra Matteo Lepore. E’ la realtà più probabile, i Verdi hanno partecipato alle primarie (sostenendo Isabella Conti, non senza scontri interni) aderendo al manifesto della coalizione. Ma sui punti programmatici ci sarebbero alcune distanze da discutere tra l’assessore Pd e gli ecologisti. Lo conferma Silvia Zamboni: "Dobbiamo stringere l’accordo sui punti programmatici che gli abbiamo proposto. In settimana ci incontreremo".

Nel frattempo, sia a sinistra, sia a destra tengono banco i confronti sulle elezioni nei Quartieri, una sfida nella sfida. Isabella Conti ha chiesto al Pd, facendo leva sul suo risultato alle primarie del centrosinistra (oltre 10mila voti), due Quartieri da amministrare: Santo Stefano e Porto-Saragozza. La discussione sul Santo Stefano è in corso, e pare che i dem vogliano riproporre alla guida dell’ampia fetta di città la presidente uscente, Rosa Amorevole. Che però alle primarie ha sostenuto Matteo Lepore. Isabella Conti e Luigi Tosiani, il segretario provinciale dem, potrebbero mettersi d’accordo sul Santo Stefano (l’unico Quartiere in cui la Conti ha sconfitto Lepore alle primarie) in due modi: o lasciando alla sindaca la scelta, o convergendo insieme sulla Amorevole, con quest’ultima mossa la Conti lascerebbe il Quartiere al Pd. A questo punto però la Con ti chiederebbe il Porto-Saragozza, e si valutano personalità di alto profilo: è probabile che in quel caso la scelta possa ricadere su nomi vicini all’assessore Alberto Aitini, alle primarie in ticket con la Conti. A destra tiene banco la tentazione della Lega di andare da sola nei Quartieri, ma proprio per il Santo Stefano (e anche per il Porto-Saragozza) gli alleati potrebbero convincere il Carroccio ad andare uniti, ci sono possibilità di vittoria. Fratelli d’Italia però sul Santo Stefano chiede (e molto probabilmente otterrà) un suo presidente: ci sarebbe già l’accordo per l’ex consigliere comunale Daniele Carella.

pa. ros.

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