Elezioni Bologna 2021, Lepore: idea T-Days in tutti i quartieri

Il candidato sindaco di centrosinistra: "Pedonalizzazione non solo in centro". E promette di redistribuire il traffico dei voli

L’assessore alla Cultura Matteo Lepore

L’assessore alla Cultura Matteo Lepore

Bologna, 30 settembre 2021 - Se fosse una canzone, il ritornello sarebbe: oltre ai T-Days c’è di più. Ieri Matteo Lepore, nell’ennesima giornata tour de force della campagna elettorale tra incontri coi cittadini e dibattiti sul sindaco della notte, al duello di Ètv con Fabio Battistini ha lanciato l’idea. "Sto pensando non solo alla pedonalizzazione del salotto buono della città. Ma a spostarla anche nei quartieri, cioè in altre zone della città", ha annunciato Lepore, in giacca carta da zucchero e camicia, ormai (quasi) la sua divisa.

La proposta non prevede la chiusura totale di certe zone, ma il modello a cui pensa il candidato sindaco di centrosinistra è quello di pedonalizzare alcune vie, in certi orari, sul modello dei T-Days. Del resto, nel programma di Lepore, c’è un capitolo apposta sulla pedonalità in cui s’individuano sei nuove piazze pedonali "affinché lo spazio pubblico torni ad essere di tutti". In quest’ottica Lepore prevede anche strade scolastiche pedonali, temporanee, in prossimità degli orari di entrata-uscita degli studenti. Da qui, l’idea più volte ribadita d’istituire zone zone a 30 all’ora "per dare garanzia di sicurezza".

Resta, poi, sul tavolo il tema degli asili nido che ieri ha tenuto banco da destra a sinistra. Lepore ha ribadito di voler "azzerare le liste d’attesa per dare a tutti la possibilità d’iscrivere i figli al nido e, solo eventualmente la gratuità". Posizione ammorbidita rispetto al no agli asili gratis su cui ha insistito più volte. Per il resto, il confronto con Battistini è filato liscio. Poche scintille su sicurezza e mobilità (tram in primis), e qualche distinguo sulle tasse. Per il resto, l’aspirante primo cittadino ha dispensato sorrisi all’avversario chiedendogli, quasi parlando già da sindaco, "di collaborare".

E se da una parte ha evocato la discontinuità, dall’altra ha rivendicato i risultati ottenuti su turismo e riqualificazione di alcune aree come il mercato delle Erbe. Attacca l’idea del rivale di spostare aeroporti, ospedali, università ("altro che tram, così sì che crei cantieri e disagi), cogliendo poi problemi dei cittadini esasperati dal rumore dei voli alla Pescarola. Da qui, promette di redistribuire il traffico dei voli. Infine, l’unico vero botta e risposta. A fronte dell’affermazione di Battistini sulla necessità di poter dare alle mamme la possibilità di accudire i figli, Lepore 8da padre) rivendica la parità, visto che siamo nella città più progressista d’Italia". Infine, il post di ringraziamento (ironico) a Berlusconi che ieri l’ha punzecchiato: "Il giorno del suo compleanno trova il tempo per attaccarmi seppure con eleganza. Auguri presidente, buon compleanno e 100 di questi giorni".

 

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