Elezioni Bologna 2021, Letta carica Lepore: "Sarai sindaco"

Il segretario Pd all’assessore: "Orgoglioso di te". Aitini e Critelli in sala, uno spiraglio dal candidato: "Continueremo a lavorare per l’unità"

Ovazione per Enrico Letta alla chiusura della Festa nazionale

Ovazione per Enrico Letta alla chiusura della Festa nazionale

Bologna, 13 settembre 2021 - "Sono orgoglioso di quello che sarà il prossimo sindaco, Matteo Lepore. Grazie per essere qui e grazie per tutto ciò che farai". Enrico Letta ha dato una nuova spinta alla cavalcata verso il voto del candidato del centrosinistra, l’assessore Matteo Lepore, che dalla prima fila della sala Nilde Iotti della Festa nazionale dell’Unità ha sorriso, abbracciato idealmente da tanti comuni cittadini seduti attorno a lui, dopo aver applaudito e incassato la benedizione del segretario del Pd, venuto a Bologna per chiudere la kermesse

Leggi anche: Rifiuti Bologna, l'idea della Lega: "Basta con il porta a porta"

Che con la sua parte provinciale continuerà fino a domenica prossima, 19 settembre. Ieri pomeriggio, intanto, ad ascoltare Letta c’erano tanti big nazionali: tra gli altri i ministri Franceschini e Orlando, Beppe Provenzano, Beatrice Lorenzin, Simona Malpezzi, Debora Serracchiani, il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Tanti anche gli esponenti locali, di spicco, da De Maria a Benamati fino ai segretari provinciale e regionale Tosiani e Calvano, passando per il sindaco uscente Virginio Merola. Che dal palco, trasferendo il testimone al suo ’figlioccio’ Lepore, ha ricordato il cursus honorum del candidato. "Ha fatto la gavetta, viene dal Savena, vuole molto bene alla città e per fare il sindaco bisogna volerlo davvero fare".

Letta poco dopo ha snocciolato tutti i motivi per i quali è "orgoglioso" di essere il segretario del Pd, e ha incluso anche il lavoro sul territorio di Bonaccini, Calvano e Tosiani. "Le prossime tre settimane saranno decisive per le prossime amministrative. Ma abbiamo la possibilità di fare un risultato straordinario", ha ribadito l’ex premier.

Da Bonaccini, anche lui intervenuto dal palco davanti a circa 6-700 persone (500 i posti a sedere, tutti occupati, diversa gente in piedi), un altro riferimento all’importanza di vaccinarsi. "E’ l’unica soluzione per contenere il contagio. E le parole di Draghi devono essere le nostre". Luigi Tosiani, il segretario di federazione, ha ricordato invece a tutti "la tenacia e l’ostinazione" con la quale Lepore ha voluto fare il sindaco. Per una sfida con una "coalizione larga, inclusiva, per nuovo centrosinistra politico e civico".

Letta è stato lungamente applaudito dal popolo dem, e prima di scappare via ha sventolato la bandiera del Pd dal palco, salutando velocemente Lepore e Merola dietro le quinte. Nessun nuovo cenno quindi alla faccenda dei cosiddetti ribelli del Pd, esclusi dalla lista dem per aver sostenuto Isabella Conti alle primarie. Che c’erano, in platea, leggermente defilati: il parlamentare Francesco Critelli e l’assessore uscente Alberto Aitini. Entrambi hanno seguito e applaudito Letta. "Siamo qui ad ascoltare il nostro segretario".

Alla fine nessun incrocio con Lepore, che fuori dai padiglioni ai cronisti ha chiosato con una battuta sul mancato incontro giorni fa con Lorenzo Guerini, ministro e leader di Base Riformista, che dal palco della Festa aveva parlato di "rappresaglia" contro i ribelli invitando a ricucire. L’incontro, come ha specificato il ministro, non era in nessuna agenda.

"Saremo la coalizione più unita d’Italia, e ci auguriamo che questo si tradurrà nei risultati delle urne – ha spiegato Lepore –. Da Letta un grande discorso, ha spiegato che alle prossime politiche bisogna scegliere se stare di qua o di là. Guerini? Mi aspettavo un ’guerin’ più sportivo – la battuta di Lepore con la citazione del noto periodico –, continueremo a lavorare per l’unità e sono convinto che ha Bologna il lavoro che abbiamo fatto pagherà".

Lepore, in campo ormai da un anno, ha glissato sul congresso che ci sarà dopo il voto. "Io mi candido a fare il sindaco". La festa nazionale chiude con ottimi numeri: oltre 400mila i visitatori. Ottima risposta anche all’hub vaccinale, con oltre 1.300 dosi dal 26 agosto, stesso numero di tamponi. E si punta a sfondare il numero dei duemila vaccini per il 19. "Il partito è in ottima salute", ha concluso Lepore.  

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro