Elezioni comunali Bologna, Renzi: "Sosterremo Lepore, ma lui è stato ingeneroso con me"

Il leader di Italia Viva conferma l'appoggio al vincitore delle primarie, ma lo bacchetta

Renzi con Isabella Conti

Renzi con Isabella Conti

Bologna, 19 luglio 2021 - A tutto Renzi. L’ex premier e leader di Italia Viva è stato ospite a Bologna oggi pomeriggio per la presentazione del proprio ultimo libro ‘Controcorrente’ (Piemme Edizioni), nel corso della quale il senatore ha argomentato un largo dibattito moderato dal direttore di QN - il Resto del Carlino Michele Brambilla.

Un incontro frontale durante il quale Renzi ha spaziato dal locale al nazionale, senza risparmiare sarcastiche stoccate ai grillini e al Pd, che a detta dell’ex premier sarebbe "sempre più vicino a diventare la sesta stella". Matteo Renzi si è poi soffermato sul Ddl Zan, sulla riforma della giustizia e sul possibile appoggio di Italia Viva alla candidatura del segretario dem Enrico Letta alle suppletive nel collegio di Siena. Il tutto senza dimenticare però un plauso alla conduzione delle primarie da parte di Isabella Conti, omaggiata prima dell’inizio della presentazione con un mazzo di fiori ed auguri di compleanno. "Come Italia Viva siamo grati a Isabella e a chi ha lavorato con lei in queste primarie per ciò che hanno messo in campo per Bologna. Dalla sconfitta può nascere qualcosa di bello e infatti credo che Isabella abbia seminato cose fantastiche".

Una sconfitta accolta però ‘sportivamente’ da Matteo Renzi, che ha anche ribadito: “Qui a Bologna, Italia Viva sosterrà il candidato che ha vinto le primarie. Sosterremo Matteo Lepore. Questo lo faremo anche se Lepore nei miei confronti non è stato affatto tenero - continua il senatore e leader di Italia Viva -. Credo che le frasi di Lepore contro di me siano ampiamente ingenerose (il riferimento è anche al paragone con Salvini, fatto a inizio campagna elettorale, quale elemento da "cacciare" ndr), ma la politica non è una gara di risentimento personale. Noi abbiamo sempre interpretato le primarie come una partita in cui chi vince è il candidato e chi perde dà una mano. Quindi daremo una mano a Matteo Lepore, punto. Se non avessimo pensato questo non avremmo fatto le primarie”.

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