Elezioni comunali Bologna, Schlein: "Coalizione progressista e democratica"

La vicepresidente della Regione: "Giusto che Lepore convinca tutti coloro che hanno votato la Conti. Obiettivo: battere le destre"

Matteo Lepore con Elly Schlein, leader della sinistra ’Coraggiosa’

Matteo Lepore con Elly Schlein, leader della sinistra ’Coraggiosa’

Bologna, 23 giugno 2021 - "Ha vinto le primarie di centrosinistra un progetto che punta sulla giustizia sociale e la transizione ecologica. È stata una bella sfida, con tantissima partecipazione. Bologna ha risposto col cuore. Un cuore che batte a sinistra". Elly Schlein, vicepresidente della Regione e leader della sinistra ‘Coraggiosa’, era sul palco con Matteo Lepore alla casa del popolo di via Andreini in San Donato per festeggiare la vittoria alle primarie dell’assessore dem. Lepore ha teso la mano a Isabella Conti e ai 10mila elettori che l’hanno votata. Scelta giusta? "La partecipazione è merito di entrambi. Ho ringraziato anche io Isabella per il contributo che ha portato in questa competizione. Ora bisogna lavorare tutti insieme. L’obiettivo, non dimentichiamolo mai, è battere le destre". Per battere le destre, Lepore punta a una specie di nuovo Ulivo, coinvolgendo anche il centro di Gian Luca Galetti e Giancarlo Tonelli di Bologna civica. Che cosa ne pensa? "Matteo l’ha detto in modo chiaro, senza fraintendimenti: il profilo della coalizione che verrà è progressista e democratico. Il progetto messo in piedi punta a rendere Bologna la città meno diseguale d’Europa, capitale della transizione ecologica. Il suo è un progetto chiaro. Che piace anche al Movimento 5 stelle, la cui apertura è stata molto importante. Poi è giusto che Lepore si preoccupi di convincere tutti coloro che hanno votato Conti. Ripeto: dobbiamo battere le destre a ottobre". Già, ma a sinistra Tonelli e Galletti non piacciono. E anche da parte loro le parole verso Lepore sono state tutt’altro che concilianti... "Ciò che conta è non disperdere quei 10mila consensi che ha raccolto Isabella. In ogni caso, Matteo si è preso qualche giorno di pausa, di meritato risposo, poi lavoreremo tutti assieme per costruire la coalizione vincente da mettere in campo alle elezioni di ottobre". Al di là delle sorti dei moderati, crede che Bologna possa essere il laboratorio del nuovo centrosinistra? "Bologna ha l’umiltà di non rappresentarsi come laboratorio. Ma sicuramente si è spesso guardato a quello che accadeva a Bologna per capire quale poteva essere una nuova visione di futuro". Il modello di riferimento a quessto punto sono l’Emilia-Romagna e Bologna? "Da qui è arrivato un segnale molto chiaro: mettere insieme Pd, sinistra ecologista, Movimento 5 Stelle si può fare. Con una candidatura credibile in campo, si può condividere assieme a tutte queste forze una visione di futuro per Bologna. Ma non solo. Dalle Due Torri è chiaro che si può costruire il modello di coalizione vincente anche per le prossime Politiche del 2023".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro