TEAM LEPORE

Per l’assessore si scommette su Clancy, Bugani, Ara e due nomi in quota Conti. L’imprenditore frena: "È presto, penso allo staff"

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di Rosalba Carbutti

Il tam tam è cominciato. Sono voci, rumors, spifferi, messaggini su whatsapp che si rincorrono. Di certo non c’è ancora nulla, ma con il via libera alla candidatura di Fabio Battistini per il centrodestra e la data del voto che aleggia attorno al 3 ottobre, c’è una certa accelerazione. Finito il toto-nomi dei possibili candidati sindaco, il passaggio è alla squadra che verrà dei candidati. Matteo Lepore, del resto, è in campo da settembre scorso e qualche idea – dicono in ambienti Pd – già ce l’ha. Chi gli è vicino, mette le mani avanti: "È prematuro, non abbiamo ancora definito le liste".

La voce è che potrebbe esserci un nome di peso all’assessorato alla Sanità: Sandra Zampa. Sulla storica portavoce di Prodi voci di corridoio sostengono che un accordo sia già stato chiuso. La diretta interessata, però, si smarca: "Non ne so nulla. Basta dare una mano e c’è già chi pensa a chissà quali intese. Quello che m’interessa è che la campagna elettorale sia appassionata e seria". L’ex sottosegretaria alla Salute del Conte I non è l’unico nome che gira. Sotto traccia si parla anche della ’quota Conti’ che, stando alle indiscrezioni, potrebbe contare un paio di caselle. Un uomo e una donna, probabilmente civica. E c’è chi già scommette che Alberto Aitini – deciso a candidarsi in consiglio comunale – potrebbe fare il bis in giunta. Fantapolitica? Si vedrà. Intanto non è un segreto che la poltrona di vicesindaca potrebbe andare a Emily Clancy, mentre il fedelissimo di Lepore, Daniele Ara (numero uno del Navile) potrebbe passare in giunta. In quota De Maria, si fa il nome di Simone Borsari (quartiere San Donato-San Vitale), mentre potrebbe fare il bis l’assessora Elena Gaggioli (vicina a Benamati).

Quasi certo un coinvolgimento del grillino Max Bugani, come della presidente del consiglio comunale Luisa Guidone, vicina al consigliere regionale Caliandro. Difficile spingersi in una ’fanta-giunta’ dalle parti di Battistini, fresco d’investitura. Ma c’è chi dice che i nomi del suo dream team composto dal poeta Davide Rondoni, l’ex assessore di Guazzaloca Paolo Foschini e l’avvocato Giovanni Caliceti potrebbero giocare in prima linea. "Ancora prematuro pensare alla giunta. Ora stiamo organizzando la conferenza stampa di venerdì", taglia corto Battistini che sta mettendo in piedi (intanto) lo staff che seguirà la campagna elettorale. Rondoni non si candiderà in consiglio, ma sulla giunta non chiude del tutto: "Sono un nomade, non mi vedo con un ruolo politico. Ma chissà...". Di sicuro – si mormora in ambienti vicini all’imprenditore cattolico – gli esponenti del movimento ‘E’ che ha dato il via alla candidatura di Battistini sono impegnatissimi per sondare i candidati della società civile. Poi si sono i partiti del centrodestra. In un eventuale governo della città faranno sentire il loro peso. Intanto sono già partiti all’attacco del rivale dem, come il capogruppo in Regione di FdI Marco Lisei: "La Conti era la candidata di Renzi. Battistini il candidato di Salvini. Lepore sa solo delegittimare le persone".

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