Bologna Fc, Inzaghi. "Battere l'Atalanta sarebbe un salto di qualità"

Il tecnico rossoblù alla vigilia del match: "L'unico indisponibile è Mattiello, Danilo e Dijks ci saranno. Destro? Spero si sblocchi presto"

Filippo Inzaghi ha spiegato in conferenza come battere l'Atalanta

Filippo Inzaghi ha spiegato in conferenza come battere l'Atalanta

Bologna, 3 novembre 2018 - “L’unico indisponibile è Mattiello, gli altri ci sono tutti”. Rassicura tifosi e addetti ai lavori Filippo Inzaghi che, nella consueta conferenza prepartita, alla vigilia della sfida contro l’Atalanta – in programma domani alle ore 18 allo stadio Dall’Ara – ha voluto fare la conta degli indisponibili e degli acciaccati.

Danilo e Dijks ci saranno, hanno due allenamenti nelle gambe. La rifinitura di domattina mi servirà per capire come reagiscono. Che sia dall’inizio o a partita in corso sono comunque disponibili. Donsah, invece, giocherà quest’oggi con la primavera, sperando di recuperarlo al meglio in fretta”.

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Il dubbio legato al modulo, oramai, si ripresenta come una costante alla vigilia di queste ultime sfide, ma il tecnico rossoblù ci tiene a mettere una cosa in chiaro: “Io non credo ai moduli, sono sincero, non c’è modulo che mi ha fatto vincere tutte le partite. Ciò che conta è l’interpretazione dei moduli, se siamo quelli visti contro il Sassuolo possiamo giocare 3-5-2 o 4-3-3 e le partite le vinciamo o al massimo le pareggiamo. Dobbiamo avere quello che abbiamo avuto in quella partita, la stessa interpretazione della partita, indipendentemente dal modulo. In settimana abbiamo lavorato su entrambi i moduli, ed è un bel vantaggio non far sapere all’avversario come giochiamo. Quella dei ragazzi è stata una crescita esponenziale, negli allenamenti vedo una grande voglia, dobbiamo continuare così”.

L’attenzione si sposta poi sugli ultimi match disputati dai rossoblù: “Abbiamo fatto due partite contro due squadre, sulla carta, attrezzate per l’Europa League e siamo stati all’altezza, anzi una l’abbiamo meritata di vincere”.

Sul match di domani Inzaghi sa qual è la forza dell’avversario che si va ad affrontare: “E’ una squadra che non è in Europa solo per sfortuna. Per la nostra autostima – vincere – sarebbe un grande salto. Noi dobbiamo fare la partita perfetta. Hanno recuperato Ilicic, con lui ora sembrano un’altra squadra. Noi comunque abbiamo una grande occasione davanti al nostro pubblico, abbiamo nelle corde la possibilità di fare grandi cose”.

Maniacale l’attenzione riservata alle palle inattive in queste ultime settimane di allenamento: “Sono determinanti, noi curiamo entrambe le fasi, poi ci vogliono gli interpreti giusti anche nello sfruttarle e nel tirarle. Adesso che ho determinate certezze posso concentrarmi maggiormente sulle palle inattive”.

Inevitabile, per Inzaghi, rivangare ricordi legati al periodo passato con la Dea: “Con l’Atalanta ho un rapporto straordinario, la porto sempre nel cuore ma domani sarò un avversario. Hanno dimostrato di essere un esempio da seguire, ma comunque Bologna non ha niente da invidiare a nessuno, mi auguro che i giocatori possano dimostrare qualcosa in più di quello visto finora”.

“Il mio obiettivo – prosegue Inzaghi – è la salvezza, dobbiamo consolidare la categoria poi possiamo pensare a crescere e a divertirci. Abbiamo un debito enorme nei confronti del Presidente, che è una persona straordinaria, dei dirigenti e del pubblico. Contro il Sassuolo abbiamo lottato su ogni pallone, e la gente è stata felice di vedere la squadra combattere”.

Contro il Sassuolo la squadra ha messo in mostra una buona fase difensiva: “A livello difensivo è tutto l’anno che subiamo poco, dobbiamo fare di più davanti. La partita, dopo il 2-1, era finita, loro non riuscivano più a fare nulla. Abbiamo concesso un rigore molto ingenuo, questo è l’unico appunto da fare ai miei”.

L’attenzione si sposta poi su Blerim Dzemaili, che nelle ultime uscite è partito dalla panchina: “Le gerarchie non cambiano, Dzemaili è comunque il capitano, si comporta bene e per noi è decisivo. Domani due tra Poli, Svanberg e Dzemaili giocheranno, quello che inizierà dalla panchina avrà comunque la possibilità di entrare”.

L’appunto finale è riservato a Mattia Destro, sempre più ultimo nelle gerarchie offensive: “Destro in settimana si è allenato molto bene, sta a me decidere se farlo giocare, lui è un giocatore importante e ci può dare tanto. Ha un atteggiamento positivo, spero che si sblocchi presto e ci possa dare una mano”. Di seguito, la lista dei convocati per domani:

Portieri: Da Costa, Santurro, Skorupski. Difensori: Calabresi, Danilo, De Maio, Dijks, Gonzalez, Helander, Mbaye, Paz. Centrocampisti: Donsah, Dzemaili, Krejci, Nagy, Poli, Pulgar, Svanberg, Valencia. Attaccanti: Destro, Falcinelli, Okwonkwo, Orsolini, Palacio, Santander.

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