Bologna Fc mercato 2022: Dominguez, Schouten e Vignato, i tre gioielli da blindare

La società rossoblù gioca in difesa per evitare che i pezzi pregiati, ambiti da alcuni top club, possano cambiare maglia rapidamente

Jerdy Schouten e, a destra, Emanuel Vignato

Jerdy Schouten e, a destra, Emanuel Vignato

Bologna, 10 giugno 2022 - Raggiunta l’intesa di massima per il rinnovo di Lukasz Skorupski, che dovrebbe firmare un contratto fino al 2025 da 950mila euro netti a stagione, Giovanni Sartori chiede appuntamento a Tullio Tinti , agente di Roberto Soriano, Emanuel Vignato e Nicola Sansone . L’incontro dovrebbe andare in scena la prossima settimana e dall’esito dipende parte della strategia di mercato del club rossoblù, intenzionato a blindare i suoi talenti: in primis Schouten e Dominguez , sempre più internazionali, protagonisti in nazionale e lanciati verso il mondiale.

Ma pure Vignato, che ormai si è preso l’under 21, attirando le attenzioni di Sassuolo, Monza e Cremonese. Sartori vuole tenerlo e prolungare il contratto in scadenza al 30 giugno 2024. Di più. Ha chiesto a Mihajlovic di valorizzarlo nella prossima stagione e per riuscirci Sartori studia un Bologna impostato con il 3-4-2-1 o 3-4-3. Vignato guadagna circa 300mila euro, ci sarà da raddoppiargli l’ingaggio e da garantirgli un posto da protagonista, per far sì che il ragazzo torni sui suoi passi, dopo che a gennaio aveva chiesto la cessione, essendo uscito dai radar di Mihajlovic.

Anche Schouten è in scadenza nel 2024 e guadagna circa 500mila euro e mercoledì ha disputato la prima da titolare con la maglia dell’Olanda in Galles, nella sfida vinta 2-1 dagli Orange. Inter, Fiorentina e Napoli lo monitorano, e il suo nome inizia a circolare anche all’estero e mentre ora in Olanda si interrogano su come in patria lo siano fatto scappare senza che passasse da una squadra di prima fascia, il Bologna ha fretta di blindarlo, sfruttando il fatto che, con i Mondiali a novembre, per Jerdy cambiare squadra in questa sessione di mercato potrebbe rappresentare un rischio.

Lo stesso il discorso Sartori vuole impostarlo con Dominguez, che già guadagna circa 700mila euro. Serve circa un milione per provare a blindare i tre talenti: ovvero la cifra che Sartori spera di ricavare alleggerendo il monte ingaggi con la partenza di Nicola Sansone, contratto in scadenza nel 2023 da 1,6 milioni. Dato il lauto ingaggio è probabile che servirà una buonuscita per convincere il giocatore ad accettare nuove offerte, perché dopo due anni da gregario in rossoblù difficilmente le pretendenti ( sondaggio Salernitana ) potranno garantirgli l’attuale stipendio. Sarà partita delicata, quella di Sansone. Così come quella di Soriano, in scadenza nel 2023. Il Bologna vorrebbe prolungargli il contratto, ma chiede al capitano di ridursi l’ingaggio attorno alla quota di un milione, nuovo tetto stabilito da Sartori per un monte ingaggi che è calato dai 53 della scorsa stagione di circa 6 milioni lordi, dopo le partenze di Falcinelli, Santander, Viola e con il rinnovo dimezzato di Medel . Sartori gioca in difesa, per provare a blindare i talenti, compreso quell’Arnautovic che stasera sarà in campo con l’Austria per affrontare la Francia, a cui pensano le big italiane: ma il Bologna e Mihajlovic intendono tenerselo stretto, sperando che non arrivino offerte concrete che possano far vacillare il numero 9.