Bologna Fc, Mihajlovic: "Il mio futuro non è questione di soldi. Ma il mercato sì"

Il tecnico serbo dopo l'iincontro con Saputo: "Dobbiamo pagare Barrow e gli altri, qualcuno deve essere ceduto. Io? Se arriverà un'offerta ne parlerò con la società"

Sinisa Mihajlovic e Joey Saputo (foto Schicchi)

Sinisa Mihajlovic e Joey Saputo (foto Schicchi)

Bologna, 24 aprile 2021 – “Saputo? Abbiamo parlato anche di mercato, ma non solo di calcio”. Si parte dall’incontro con Saputo nel prepartita di Atalanta - Bologna (domani alle 20.45), con Mihajlovic che parla di ciò che lui e il suo Presidente hanno conversato: “Incontro con Saputo? Non mi aspettavo questa domanda (ride, ndr). Il Presidente è ambizioso come me, l’obiettivo è quello di migliorare la squadra, anche il Bologna dovrà fare i conti con le cessioni, con i riscatti, visto che dobbiamo pagare giocatori come Barrow e Soumaoro. Di mercato si è parlato, solo quello che serve al Bologna per fare il salto di qualità: questo sicuramente non si potrà fare, l’ideale sarebbe mantenere i giocatori attuali, prendere una punta e un difensore centrale, ma non si potrà fare. Ci riaggiorneremo, vedremo cosa ci porteranno anche queste sei partite: raggiunta la salvezza provare a migliorare gli anni passati. Tra me e il Bologna non ci sarà mai nessun problema, ci legano stima e affetto”.

Quindi, per forza di cose, qualcuno dovrà essere sacrificato. Chi invece non partirà è Barrow, 8 gol e 8 assist in questa stagione, alla sua età nessuno come lui in Europa: “Lo abbiamo anche pagato un sacco di soldi, o comunque dovremo pagarli, visto che servono 15 milioni per riscattarlo. Sicuramente rimarrà con noi. Sono 15 milioni in meno per il mercato. Io con Musa mi arrabbio ma è normale, lo faccio con quelli che possono dare di più in partita”.

Sul futuro di Mihajlovic: “Tra me e il Bologna qualsiasi cosa succederà accadrà nel massimo rispetto delle parti: ho due anni di contratto, qui sto bene, poi se mi dovesse arrivare un’offerta ne parlerò con la società. Ora non penso a ciò che succederà, penso a queste sei partite per chiudere bene la stagione. È il mio lavoro. Qui non è una questione di soldi ma di ambizioni e di progetto, di togliersi le soddisfazioni”.

Sulla gara di domani, partendo dalle parole di Guardiola, che disse che “incontrare l’Atalanta è come andare dal dentista”: “Io quando andavo dal dentista mi addormentavo, non è mai stato un trauma. Solo da piccolo, ancora non c’era l’anestesia. Ogni volta che vado dal dentista mi rilasso, Guardiola evidentemente deve cambiare dentista. Preferisco andare dal dentista che sfidare l’Atalanta. Domani? Noi dietro siamo messi male. Ci mancano molti giocatori e mi dispiace domani non avere né Dijks né Tomiyasu, sono due giocatori che avrebbero pareggiato gli esterni dell’Atalanta. Siamo in difficoltà, abbiamo convocato due ragazzi della primavera, e anche un ragazzo del 2005, difensore centrale”.

Su Orsolini e Skov Olsen: “Sono contento delle ultime due partite di Orsolini, è stato costante e ha sbagliato poco. Skov Olsen mi dà di più di Orsolini, può farmi tutta la fascia. Mi dà maggiori garanzie se dovessi cambiare modulo. Qualche volta possono giocare insieme, ma l’importante è averli a disposizione”.

Atalanta Bologna: i convocati

Sono 23 i convocati da Mihajlovic per la sfida di domani sera contro l'Atalanta: indisponibili molti giocatori, tra gli ultimi Dominguez e Dijks. Prima chiamata per Wisdom Amey, classe 2005, che prenderà la maglietta numero 6. Con lui anche Annan e Khailoti.

Questo l'elenco completo

Portieri: Da Costa, Ravaglia, Skorupski.

Difensori: Amey (6), Annan (77), Antov, Danilo, De Silvestri, Faragò, Khailoti (68), Mbaye, Soumaoro.

Centrocampisti: Baldursson, Poli, Schouten, Soriano, Svanberg.

Attaccanti: Barrow, Juwara, Orsolini, Palacio, Skov Olsen, Vignato.

 

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