Bologna, Sadiq ancora ko: infortunio al piede operato a novembre

Non c'è pace per l'attaccante nigeriano

Umar Sadiq

Umar Sadiq

Bologna, 31 gennaio 2017 - Urla di dolore e uscita dal terreno di gioco a bordo della macchina dei sanitari per Umar Sadiq, che questo pomeriggio a pochi minuti dal termine dell’allenamento è stato costretto a fermarsi nuovamente per un colpo subito al piede sinistro, quello operato a fine novembre.

Non c’è dunque pace per l’attaccante nigeriano arrivato sotto le Due Torri nell’ultimo giorno di calciomercato estivo con già un problema alla caviglia sinistra, che lo costrinse da subito a sottoporsi a terapie ed allenamenti differenziati. Per scendere in campo per la prima volta con la maglia rossoblù, Umar Sadiq aveva dovuto attendere l’ultima mezz’ora di Lazio-Bologna, oltre un mese e mezzo dal suo primo giorno con il club di Joey Saputo.

Da allora il numero 19 di Roberto Donadoni ha giocato altre 4 partite per un totale di 140 minuti circa prima del nuovo stop e dell’operazione alla caviglia sinistra del 29 novembre che lo ha tenuto lontano dal gruppo fino ad appena sei giorni fa. Le grida di dolore di oggi in seguito alla botta subita, a poche ore dalla chiusura del calciomercato invernale, non fanno presagire nulla di buono, ma la speranza è che si sia trattato solo di paura perché in caso contrario aumenterebbero gli interrogativi sulla fragilità fisica di un ragazzo del 1997 che rischia di doversi fermare per la terza volta in appena sei mesi, avendo giocato solamente 5 partite ed essendosi allenato pochissimo assieme al resto della squadra.

E probabilmente ci sarà da parlare anche con la Roma del futuro del ragazzo, per il quale il Bologna a fine stagione dovrà decidere se far valere il diritto di riscatto, prima dell’eventuale contro riscatto giallorosso.

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